sabato 12 novembre 2011

Visto che già un po' di persone sono passate a bussare in cerca di consigli provo a buttare giù una lista dei passaggi che ho fatto per il trasloco su iobloggo, per altro non molto differente dalle mille guide che si trovano già in rete. Speriamo possa essere utile a qualcuno. :-)



  • Iobloggo Aprire un nuovo account su iobloggo e creare il nuovo blog;

  • Splinder Impostare il blog come pubblico in Blog -> Configura;

  • Splinder Entrare nel menù Blog -> Template e copiare tutto in template contenuto nella casella "Template del blog" [buona cosa salvarselo anche in un file di testo];

  • Iobloggo Nel menù di amministrazione selezionare Template -> Importa ed incollare il template di splinder nel box Inserisci il codice del template da importare, premere Importa e seguire le istruzioni;

  • Iobloggo Entrare in Blog -> Amministra -> Importa archivi e dalla tabella selezionare Splinder;

  • Splinder Nel menù Blog -> Configura selezionare impaginazione nel menù a destra. Disattivare la paginazione del blog, impostare il formato dell'ora su "gg/mm/aa hh:mm" e il formato della data a "gg/mm/aa";

  • Splinder Entrare nel menù Blog -> Template e sostituire il vostro template con quello proposto nella pagina di importazione di iobloggo al punto 3 della procedura;

  • Iobloggo Ora potete eseguire la procedure immettendo 1. Indirizzo del blog e selezionando le date. Questo é il punto che da spesso problemi. Io li ho risolti [in modo empirico] importanto l'archivio dei post a rate e partendo dai più recenti [Importare partendo dai più vecchi mi dava errore, ma acquisendoli per ultimi non hanno fatto una piega.


Spero queste poche righe possano essere utili per qualcuno. :-)

venerdì 11 novembre 2011

La notizia non è certa, ma il silenzio della redazione assieme al tamtam degli utenti la rende ogni giorno più credibile. Pare che Splinder stia chiudendo. Mi avessero detto che la mia vecchia scuola stava andando in fiamme l'avrei presa meglio...
Nel dubbio ho traslocato tutto l'archivio su nuovo lidi per non perdere questo pezzo di passato che si può tranquillamente dire abbia cambiato più volte la mia vita :-P



Se cercate NinoLand lo trovate QUI. :-)

lunedì 18 luglio 2011

La potenza é nulla senza alcool... :-P


Una tranquilla domenica mattina: ore 9 incontro con il QMan alla cantina di stoccaggio per archiaviare i frutto dell'annuale giro dei produttori altoatesini. Alle 8:20 arriva l'efficientissimo Qsms

Sto partendo!
a cui rispondo con un
Ho finito di caricare, arrivo!
. A destinazione noto che lui non é ancora li. Penso sia strano, ma non ci do peso e comincio a scaricare la macchina. Dopo poco lo vedo arrivare...


QMan: Scusa, è che ho sbagliato strada.
Nino: Tranquillo, intanto ho scaricato il bancale e cercato di ricordate le bottiglie da portare a {allieva_padawan} perché mi sono dimenticato di stampare una copia dei conti. ^^
QMan: mmm... ehm...
Nino: Che c'è?
QMan: Che scemo! Non ho caricato le bottiglie! Ho su i cartoni per cambiare quelli marci.
Nino: Ecco, serviva la luce. Peccato che mi sono dimenticato un'altra volta che c'è la lampadina da cambiare.
QMan: Sai che problema, tanto hanno staccato la luce nella cantina.
Nino: La torcia che tengo in macchina è scarica...
QMan: Che sintonia!
Nino: Ci trovavamo direttamente da un'altra parte e facevamo prima! :-P

giovedì 30 giugno 2011

It's never too late... :-)


Spesso capita che non trovo nessuna risposta megliore di un silenzioso sorriso quando l'ennesima persona parte con il "ma come fai a dormire così poco" o "sei l'unico che decide quando avere sonno. Forse perchè non c'è modo di spiegare che non é il mio modo di comportarmi, é che sono così. Chiedermi di andare a dormire prima é come spegnere la radio quando una bella canzone sta sfumando, é rimanere a fissare il soffitto sapendo di aver sprecato tempo che poteva essere usato meglio e con più soddisfazione. Ed é per questo che venerdì, alla seconda strofa, quando qualcuno si é girato e mi ha indicato non ho dovuto per una volta fare la fatica di spiegare nulla... :-)




Ci sono volte in cui lo so
che pensi che sia matto
che non apprezzo fino in fondo tutto ciò che ho
e forse è vero, ma non sono mica soddisfatto
anzi, scusa amore, io resto alzato ancora un po’
Ho cominciato a sedici anni a non dormire molto
e usare il tempo fino all’ultimo secondo che si può
Persino adesso che al risveglio pago sempre il conto,
ancora mi racconto che prima o poi riposerò.

E’ qualcosa che scorre nel sangue
l’arsenale lirico dei sogni
ma la notte paga in contanti
il giorno si estingue
è acqua che scorre
è solo acqua che scorre

E’ tutto quello che succede quando il mondo è spento
e forse è l’unico segreto che conserverò per me
come la luce artificiale che mi porto dentro
per congelare il tempo quando di tempo non ce n’è

Ecco perchè quando mi guardi non ci sono
io sto dormendo e giuro sogno anche se parlo con te
Nella tua stanza il silenzio è di velluto
io mi addormento, amore, e sogno anche per te
E’ qualcosa che scorre nel sangue
l’arsenale liquido dei sogni
ma la notte paga in contanti
il giorno si estingue
è solo acqua che scorre
è acqua che scorre
Se collassa questo cielo che ci veste per la festa
di una strega di paese e di un cavaliere osceno

è solo acqua che scorre
è questa notte che corre
è solo acqua che scorre
è questa tempo che corre.

giovedì 26 maggio 2011

Any given day...


"On any given Sunday you’re gonna win or you’re gonna lose. The point is — can you win or lose like a man?"


Describing the movie "any given Sunday", a former football player declared "Baseball is what America aspires to be. Football is what this country is". At the end of the day I feel tired of being football and playing baseball. Knowing all your rules by heart better than how you could ever learn them in a lifetime and still don't understand an inch of them. Feeling in every cell the weight of my ancestors and all the history I know, knowing that I can't repeat an error otherwise my superego will pin me about it forever. Neglect the time going on because each day I have more energy and resistance, need less sleep and food, all that to do things that have less meaning every day. Looking the world and instead seeing the past flash before my eyes. It's night and everyone is gone to his deserved sleep. In a few hours it will be sunrise, the world will wake up, I'll put aside my thoughts and repeat myself that "personal isn't the same as important" and that "you do the job that’s in front of you" doing it "by our own hand or none".


"What kind of human creates his own policeman?"
"One who fears the dark."
"And so he should."
'Indeed. But I think you misunderstand. I am not here to keep the darkness out. I'm here to keep it in. Imagine how strong I must be."

giovedì 19 maggio 2011

Funamboli


Quando uno cammina sul filo non serve che tutti accorrano con le reti di protezioni. Si finisce altrimenti a creare una gabbia che impedisce i movimenti e frena l'avanzata. Bisogna essere li, presenti ed aspettare le fine, che sia l'arrivo o una caduta, pronti in questo caso a dare i soccorsi. Esserci ed attendere, perchè bisogna dimostrare che la traversata é importante e che si crede possa avere successo. E non importa se sappiamo quanti danni potrebbe provocare una caduta, sono sicuramente una passeggiata rispetto a quello che può inventarsi la mente mentre stai avanzando sul filo. :-)

mercoledì 4 maggio 2011

Tanto paga pantalone...


Qualche mese or sono, continuando un trend di rinnovamento cominciato qualche anno fa, la stazione di Milano ha accolto nei suoi spazi la nuova Feltrinelli. Ammetto che sono rimasto per un attimo stupito di questa scelta. Dare un servizio alla clientela e guadagnarci dall'affitto è qualcosa che quasi non ci si aspettava più. Forse forse che in certi casi un po' di crisi con relativa stretta dei cordoni alla borsa statale faccia bene? Chissà che magari un giorni nelle piccole stazioni non tornino anche le aiuole fiorite sponsorizzate da qualche vivaista. Non sarebbe la stessa cosa di quando lo facevano i capostazione per campanilismo, ma sicuramente sarebbe un bel vedere. :-)

Il tamagotchi enologico :-P


Cercavo del materiale per il lavoro e mi sono imbattuto in questa perla della tecnologia. Signore e signori, ecco a voi il WinePod che vi permette di farvi in casa il vino in maniera semplice e pulita, riducendo al minimo lo sporco e le incertezze grazie all'interfaccia di controllo sul vostro PC che comunica con lo strumento via WiFi! Chi non vorrebbe in cucina questo enorme suppostone in metallo satinato per poter giocarci alla sera sul PC a posto delle solite noiose piantagioni di FarmVille... Ammetto che per un momento sono quasi stato tentato di diventare astemio... :-P


sabato 23 aprile 2011

Come la falda di Milano...


Non tutti sanno che...


Milano é sempre stata una città ricca d'acqua e questa ricchezza è stata usata a partire dell'inizio dell'era industriale per alimentare le sue fabbriche. Più le fabbriche crescevano più la necessità d'acqua aumentava e, continuando a chiederne la falda si è allargata per soddisfare questa richiesta. Poi le fabbriche sono sparita ma la portata della falda era ormai aumentata ed il livello è aumentato al punto da diventare un problema arrivando a lambire se non allagare cantine e stazioni della metro.


Se credi che "personale non sia sinonimo di importante" hai bisogno di molte energie per arrivare alla fine della giornata, e più le giornate si fanno pesanti più ha bisogno di quel pizzico di energia in più. Non sai come ma la trovi ed il giorno dopo ancora, magari anche un pochino di più perché non basta mai, non hai fatto abbastanza, non hai ottenuto i risultati che volevi, non hai reso felici le persone importanti. Poi un giorno queste necessità spariscono e le tue giornate sono piene di energie e vuote di cose importanti e diventa così difficile riempire, persino con cose inutili, 23 ore in un mondo che dorme un terzo del tempo... mentre tu vorresti indietro tutte le ore di sonno perse non per riposare ma per avere avere una tregua dalla tua testa che non fa altro che pensare...

giovedì 21 aprile 2011

Greatest Italian Photographer :-D


Dopo mille peripezie riesco finalmente a metter mano alla nuova fotocamera. Con religioso silenzio la sballo, la preparo e provo a fare il primo scatto. Constatato che funziona cerco il manuale nella scatola per mettere un argine a quella marea di avvisi e mirini che appaiono sullo schermo. Scopro che il manuale è dettagliato, molto dettagliato, così dettagliati che in 70 pagine arriva solo fin dove sono arrivato io finora... ^^; Penso al loro animo ecologista [con quel che costa la carta...] e decido di cercare online. Sul sito scopro che non esiste ancora un manuale e che sono abbandonato a me stesso. Le foto vengono alla fine, ma è sempre un mistero scoprire come cercare di rispondere a quella valanga di singoli che spuntano sullo schermo. :-P Mi sento come Ralph Supermaxieroe che ha perso il manuale del costumino :-D



Eccomi mentre cerco di togliere il flash... :-P]