Un'ordinario pomeriggio di follia 
Ieri direzione Milano con il QMan per una scappata ad una degustazione in cui é riuscito ad imbucarci grazie al ristorante dove lavora. Alcuni prodotti francesi interessanti tra cui Champagne, Sancerre, Chablis, Châtauneuf du Pape, etc. Il giro di Bas-Armagnac, Cognac, Porto, Banyuls, Calvados e Whisky [...quello con 27 anni di invecchiamento é fantastico
] é stato alquanto più arduo da portare a termine. 
Stiamo rientrando quando lui trova un SMS sul cellulare...
QMan: Possiamo fare una deviazione.
Nino: Ok, basta che torno in lab per le 8:30 che sono fuori a cena.
QMan: Ok, andiamo
Nino: Dove? perchè? 
QMan: Adesso vedi... 
Finiamo nel cortile di un capannone, entriamo e mi trovo in mezzo alla sfilata di Pinko [...alzi la mano che l'ha mai sentito nominare, perchè per me era la prima volta.
Questo la dice lunga sul mio interesse per la moda.
] Lui fa i saluti, scrocchiamo un po' di spumante. Stiamo per uscire quando sento un gran casino alle spalle, mi giro e mi trovo davanti la Naomi attorniata da un nugolo di guardie del corpo.
Usciamo, arriviamo alla macchina e rientriamo. Arrivo al ritrovo e decidiamo le macchine da prendere. Li é nato un momento di turbopanico.
Dopo alcune ore ad usare il mio infimo francese mi sono completamente incasinato a parlare con lo Svedese. La frase é cominciata in inglese, ad un certo punto é partita la costruzione del periodo in francese, un paio di parole che mi mancavano in italiano... alla fine ho ceduto ed ho concluso la frase con un accidenti in dialetto. 