We want the bread but also the mimosa... ;-)
Ci sono date che non mancano quasi mai nell'archivio. Alcune sono frivole, altre personali, poche quelle pubbliche. L'8 marzo è una di queste ultime, forse perché mi auguro sempre che sia una festa ad orologeria e che arrivi l'anno in cui non serva più dedicare un giorno dell'anno apposta per ricordarsi delle donne. Intanto, in questa società ogni giorno più (in)civile che punta all'omologazione invece che all'uguaglianza, meglio tenersi stretta questa festa a monito, perché sulle conquiste fatte non si ceda terreno... in attesa magari che qualche grande donna sostituisca qualche vecchio nano. ;-)
Nino,
RispondiEliminasei speciale*
grazie per le mimose virtuali amoruccio :-*
RispondiElimina(lo so che queste le preferisci perche' non puzzano :-P )
è il commento più intelligente che ho letto su questa festa! e aspetto il giorno in cui non ce ne sarà più bisogno..
RispondiEliminaConcordo appieno....è un post intelligente sull'8 marzo!! Soprattutto l'ultima affermazione: magari....
RispondiEliminae in questa ricerca di omologazione che nega l'uguaglianza, i nani si moltiplicano e le grandi donne cedono il passo, ahimè, ahinoi!
RispondiEliminagli auguri fanno piacere a tutte e tutte quelle che dicono "la festa dlla donna è tutti i giorni" credimi, non lo pensano, alle donne piace sempre essere protagoniste, e l'8 marzo è uno di quei giorni
RispondiElimina(-: