lunedì 14 gennaio 2008

Campagna contro lo smaronamento passivo. :-)


Dopo mesi di viaggi in treno e tante occasioni per confutarne la necessità ho sviluppato una proposta per migliorare la qualità della vita, come fece a suo tempo quella della dei vagoni in fumatori e non-fumatori. Per anni [fino all'abolizione definitiva dei vagoni fumatori] ci è stato detto che il fumo passivo faceva male come quello attivo e che questa suddivisione dei vagoni serviva a tutelare i non fumatori. La scelta è protezionistica ma vista nell'ottica della salute la si può dire comprensibile e sensata. Ora mi chiedo: se il dover sopportare il fumo prodotto dalle sigarette degli altri fa male non lo fa anche dover sopportare lo sfracassamento di gonadi prodotto dai figli degli altri? E' per questo che chiedo nei treni a lunga percorrenza la creazione di carrozze senza bimbi. O, in alternativa, la possibilità di percuotere con un grosso randello i genitori/nonni/chinefaleveci totalmente incapaci di insegnargli le basi minime del vivere civile.


5 commenti:

  1. appoggio assolutamente la tua mozione...

    Subisco anch'io danni morali da queste piccole creature...

    GHETTIZZIAMOLE

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  2. Sì, della sana ultraviolenza...U-S-A! U-S-A!

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  3. Perfetto, mi piace questo fronte unito e deciso. Adesso basta comperarsi un senatore [Pare non sia difficile. In caso fanno un corso ad Arcore su come riuscirci :-P] che proponga la legge ed è fatta. ;-)

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  4. sono pienamente d'accordo.

    e si dovrebbe fare anche un vagone separato per le soldatesse che tornano in caserma e riempiono la littorina dei loro enormi borsoni e creano confusione e non sanno dove scendere e bloccano le porte e mi fanno fare tardi a scuola.

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  5. WOW, quella é una categoria che mi manca! ...non che la cosa mi dispiaccia! :-)

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