domenica 31 dicembre 2006

I proverbi, saggezza dei popoli... ;-)


L'altro giorno, durante la cena di Natale lo zio mi ha ricordato questa massima dialetale che non ricordavo più. Serve a ricordarci che ogni persona ha una sua visione e percezione personale delle cose. :-)


100 cú, 100 crap. 100 cü, 200 ciap.
[ Per i meno padani... "100 colli, 100 teste. 100 culi, 200 chiappe". ]


sabato 30 dicembre 2006

Buona fine e buon principio... :'(


Per ieri e oggi...

  • E-mail con richieste di correzioni ad un articolo con scadenza a 48 ore [...neanche Mission Impossible...];

  • Sabato passato nel lab deserto [...5 macchine in un parcheggio grande come quello di San Siro...]:

  • Riscaldamento spento [...ed io vestito leggere perchè di solito ci sono 40 gradi...];

  • 2 stampanti laser ultrafigoieratiche inservibili [...dovuto rianimare con il massaggio cardiaco una vecchissima inkjet...];

  • E-mail di lavoro che arrivano con 2 giorni di ritardo [...internet, veloce come il pensiero... seeee...]

Per i prossimi giorni

  • Codice da finire per il 3 di gennaio;

  • Una release da far uscire entro il 10:

  • ...and so on...

Al primo che prova a dirmi "buona fine e buon principio" lo strangolo... :-D

venerdì 29 dicembre 2006

Compagni lettori! ;-)


Ieri angolo culturale all'interno della giornata di relax [...si, ogni tanto ne faccio una pure io... :-P ]. Approfittando del tempo che minacciava pioggia e spinti dalla prossima chiusura dell'esposizione [...termina il 14 gennaio...] ci siamo goduti la mostra Russia&URSS al Palazzo Ducale di Genova. Mettiamo il presupposto che io di pittura non ci capisco una se..tola, ma devo dire che ho trovato la mostra carina e ben articolata. Qualche critica all'illuminazione delle opere in alcuni punti, al troppo silenzio [...nella parte dedicata al balletto la musica delle opere presentate sarebbe stata piacevole...] ed alla mancanza di un angolino con qualce sedia per fare una pausa a metà mostra. Non so perchè ma sono stato minacciato quando ho provato a cercare un posto per seguire la proiezione della Corazzata Potenkim, chissà come mai. ;-) C'erano dei cappelli da ufficiale dell'armata rossa che però costavano una barbarità, quindi ho dovuto accontentarmi di una spillina... vita ingiusta. :-P




lunedì 25 dicembre 2006

Self-tasting [ Arrangiatevi da soli ;-) ]


Io sparisco per alcuni giorni tra parenti ed amenità varie. Lascia una barrique di auguri misti di Buon Natale e di Buone Feste. Ognuno ne prenda per quanto ne vuole o giri i tacchi e ripassi al prossimo post... ;-)


domenica 24 dicembre 2006

Una polenta é per sempre.


Quella tra me é il rebus ultimamente sta diventando una amicizia molto affamata [...non é un errore di battitura, é perchè ci si trova sempre per cena. :-P] Lunedì sera cena a casa sua con il QMan e dolce metà [...la ragazza, non la cantinetta frigo! Capite sempre male! :-D ], mercoledì cena greca a Pisa [...per mangiare couscous andiamo a Olso, qualcosa da dire? ;-P ], ieri sera sushi a casa sua.


Location: cena con il QMan a casa del Rebus...
Siam li che ci stiamo spartendo la polenta concia, mi fermo un attimo, guardo il Rebus e..


Nino: Io, te ed un paiolo di polenta. Sta iniziando a diventare un'immagine classica.
Rebus: Con il brasato, con i verzini, concia... ci manca il merluzzo e poi direi che possiamo archiviare la pratica per quest'anno.
Nino: Si, prima che diventi una cosa a 3 un po' morbosa. :-P


Arriviamo al momento dei dolci, i fichi secchi ricoperti di cioccolato sono deliziosi ma di dimensioni proibitive. Nonostante gli avvertimenti lei, presa dalla gola, ne mangia uno intero... o almeno ci prova finchè un minuto dopo é in cerca di acqua per aiutarsi nel tentativo.


QMan: Vedi, cosa ti avevo detto, non devevi metterlo in bocca tutto.
Nino: Ammettilo {nome_della_QLady}, non ti saresti mai aspettata di sentirti dire queste parole da un uomo. :-P
QLady [ridendo]: Nino, sei proprio una donna dentro! :-D
Nino: Sono un programmatore. :-P

Per il martello di Grabthar, per i figli di Worvan, tu sarai vendicato! :-P


Ok, lo so che il post lo ha fatto prima lui, ma é un peccato non spendere un post su questo film a metà tra la parodia e l'omaggio al genere dei telefilm di fantascienza anni '70 [...principalmente Star Trek...]. Riesce a dare una bella visione dell'atmosfera ed anche del mondo che sta dietro al video e si discosta molto dalla maggiorparte delle parodie che escono di solito, tipicamente scialbe e sopra le righe nella speranza di rubare una risata in più.


lunedì 18 dicembre 2006

Fuori servizio... ^^;


No, non mi sti riferendo alla rete internet intasata da virus e disservizi, non mi sto riferendo nemmeno a Splinder che come sempre va a singhiozzo, mi sto riferendo alla mia memoria ridotta ormai ai minimi termini.



  • Sono andato ieri in negozio e mi sono dimenticato là il cavo di alimentazione del portatile [...ritirato stamattina...];

  • Sono andato stamattina a mettere le gomme da neve alla macchina e mi sono dimenticato la le gomme vecchie [...recuperate dal gentilissimo Joint...];

  • Sono arrivato in lab e mi aspettava uno a cui avevo promesso di formattare il PC [...non formattato perchè mi ero dimenticato di dirgli di recuperare il CD di installazione...];

Adesso vediamo di non dimenticare di chiamare per prenotare la camera o sta settimana a Pisa dormo sotto un ponte... :-P


Si, direi che ho proprio bisogno di una pausa... peccato non ho giorni liberi in cui infilarla... :-|

The ooooooold times :-)


Sarà la giornata un pelo più tranqulla, il clima uggioso, il fatto di aver recuperato gli scatoloni con gli addobbi natalizi [...gli stessi da che io ho memoria nonostante il continuo variare del contenuto...] oppure tutto assieme, fatto sta che sono ore che mi canticchio in testa questa canzone. Chi non se la ricorda, ed ha più di un quarto di secolo, si cosparga la testa di cenere e per punizione ascolti per 2 ore la discografia dei Righeira


Movin' on Up - Jeff Barry and Ja'net Dubois

Well we're movin on up,
To the east side.
To a deluxe apartment in the sky.
Movin on up
To the east side.
We finally got a piece of the pie.

Fish don't fry in the kitchen;
Beans don't burn on the grill.
Took a whole lotta tryin'
Just to get up that hill.
Now we're up in teh big leagues
Gettin' our turn at bat.
As long as we live, it's you and me baby
There ain't nothin wrong with that.

Well we're movin on up,
To the east side.
To a deluxe apartment in the sky.
Movin on up
To the east side.
We finally got a piece of the pie.


domenica 17 dicembre 2006

Oh Oh Oh! :-D


Deve essere per colpa di uno strano virus, una mutazione del clima natalizio che non riesco a delineare. Non c'è altra spiegazione perchè io e il boss stiamo in un negozio addobbato per le festività natalizie meglio di Harrods canticchiando canzoni natalizie, il tutto mentre facciamo le nostre solite battutine e tiriamo i nostri soliti accidenti contro questo periodo dell'anno. E guai a chi dice qualcosa o non gli insegno il ballo della renna! :-P


Chi volesse farsi 2 risate natalizie ed é disposto a sciropparsi un pochino di inglese può andare qui. ;-)



 Lo spirito natalizio prende proprio tutti quest'anno... :-P


Jingle Bell Rock

Jingle bell, jingle bell
Jingle bell rock
Jingle bell swing
And jingle bells ring
Snowin' and blowin'
Up bushels of fun
Now the jingle hop has begun

Jingle bell, jingle bell
Jingle bell rock
Jingle bells chime in
Jingle bell time
Dancin' and prancin'
In jingle bell square
In the frosty air

What a bright time
It's the right time
To rock the night away
Jingle bell, time
Is a swell time
To go glidin' in a
one horse sleigh

Giddy-up, jingle horse
Pick up your feet
Jingle around the clock
Mix and mingle
In a jinglin' beat
That's the jingle bell rock

venerdì 15 dicembre 2006

Thud!


Pungente e raffinata come sempre, l'ironia di Pratchett [...era un po' che non vi rompevo con sta storia... ;-P ] si focalizza questa volta sullo scontro tra civiltà, sul Codice da Vinci e sui fanatici di board game, senza però trascurare gli elementi ed i personaggi che hanno reso famoso il filone dela Guardia Cittadina [...anche se qualcuno meritava un po' più di spazio...]. Solo una cosa gli critico... non doveva mettermi alla fine del libro il primo capitolo del prossimo! :-P



Chess in particular had always annoyed [Vimes]. It was the dumb way the pawns went off and slaughtered their fellow pawns while the kings lounged about doing nothing that always got to him; if only the pawns united, maybe talked the rooks round, the whole board could've been a republic in a dozen moves.

Six o'clock, prompt. Every day. Read to Young Sam. No excuses. He'd promised himself that. No excuses. No excuses at all. Once you had a good excuse, you opened the door to bad excuses.

"What kind of human creates his own policeman?"
"One who fears the dark."
"And so he should," said the entity, with satisfaction.
"Indeed. But I think you misunderstand. I am not here to keep darkness out. I'm here to keep it in."

That was a phrase of Sybil's that got to him, She'd announce at lunch: "We must have the pork tonight, it needs eating up." Vimes never had an actual problem with this, because he'd been raised to eat what was put in front of him, and do it quickly, too, before someone else snatched it away. He was just puzzled at the suggestion that he was there to do the food a favour.

Sybil: "Do you remember when we last went on holiday, Sam?"
Vimes: "That wasn't really a holiday, dear."
Sybil: "Well, it was very interesting, all the same."
Vimes: "Yes, dear. Werewolves tried to eat me."

Vimes: "There's a Silicon Anti-Defamation League march in Water Street and I've got traffic backed up all the way to Least Gate--"
Vetinari: "I'm sure it can wait, commander."
Vimes: "Yes, sir. That's the trouble, sir. That's what it's doing."

It looked like something knitted as a present by a colour-blind aunt, the sort of thing you wouldn't dare throw away in case the rubbish collectors laughed at you and kicked your bins over.

Pessimal: "Quis custodiet ipsos custodes? your grace."
Vimes: "I know that one. Who watches the watchmen? Me, Mr. Pessimal."
Pessimal: "Ah, but who watches you, your grace?"
Vimes: "I do that, too. All the time."

Cheery: "It's only stamps, sir. I mean, there's no law against stamps..."
Vimes: "There ought to be one against being a bloody fool!"
Cheery: "If there was, sir, we'd be on overtime every day!"

Sir Reynold: "[The painting] drove Rascal quite mad, poor fellow. It took him sixteen years to complete!"
Nobby: "That's nothing. Fred here hasn't finished painting his kitchen yet, and he started twenty years ago!"

Vimes leaned back. "Don't try to put me at my ease, Miss von Humpeding,"he said. "It makes me nervous when people do that."

Vetinari: "What would you do if I asked you an outright question, Vimes?"
Vimes: "I'd tell you a downright lie, sir."
Vetinari: "Then I will not do so."
Vimes: "Thank you, sir. Nor will I."

[Vimes] gave Vetinari the look which said: if you take this any further I will have to lie.
Vetinari returned one which said: I know.

"Don't get many gods in here, as a rule," said Vimes. "Someone's pinched the Secret of Fire, have you seen my golden apple?"


Stavolta però si sono veramente presi sul serio con il realismo: il gioco da tavolo lo hanno ealizzato per davvero. :-P


mercoledì 13 dicembre 2006

Google mi spia...


Non c'è altra soluzione per spiegare l'immagine di copertina di oggi, se non con il fatto che Google ha letto la corrispondenza di oggi sulla mole di lavoro da fare entro fine settimana...


martedì 12 dicembre 2006

Consigli per gli acquisti... ;-P


Della serie "gli ha dedicato 5 minuti anche Crozza, perchè non posso dedicargli un post io" ;-)
Avete lo zio saccente, fedele lettore del Foglio o di Libero? Oppure il nonno con cui avete problemi di comunicazione perchè crede che il mondo sia come lo racconta il TG4? Ecco il regalo per loro! [ed anche per tutti coloro che sono all'opposto e che potrebbero invece apprezzarlo?].


Marco Travaglio - La scomparsa dei fatti



«I fatti separati dalle opinioni.» Era il motto del mitico Panorama di Lamberto Sechi, inventore di grandi giornali e grandi giornalisti.
Poi, col tempo, quel motto è caduto in prescrizione, soppiantato da un altro decisamente più pratico: «Niente fatti, solo opinioni». I primi non devono disturbare le seconde. Senza fatti, si può sostenere tutto e il contrario di tutto. Con i fatti, no.
C’è chi nasconde i fatti perché non li conosce, è ignorante, impreparato, sciatto e non ha voglia di studiare, di informarsi, di aggiornarsi.
C’è chi nasconde i fatti perché trovare le notizie costa fatica e si rischia persino di sudare.
C’è chi nasconde i fatti perché non vuole rogne e tira a campare galleggiando, barcamenandosi, slalomando.
C’è chi nasconde i fatti perché ha paura delle querele, delle cause civili, delle richieste di risarcimento miliardarie, che mettono a rischio lo stipendio e attirano i fulmini dell’editore stufo di pagare gli avvocati per qualche rompicoglioni in redazione.
C’è chi nasconde i fatti perché si sente embedded, fa il tifo per un partito o una coalizione, non vuole disturbare il manovratore.
C’è chi nasconde i fatti perché se no lo attaccano e lui vuole vivere in pace.
C’è chi nasconde i fatti perché altrimenti non lo invitano più in certi salotti, dove s’incontrano sempre leader di destra e leader di sinistra, controllori e controllati, guardie e ladri, puttane e cardinali, prìncipi e rivoluzionari, fascisti ed ex lottatori continui, dove tutti sono amici di tutti ed è meglio non scontentare nessuno.
C’è chi nasconde i fatti perché confonde l’equidistanza con l’equivicinanza.
C’è chi nasconde i fatti perché contraddicono la linea del giornale.
C’è chi nasconde i fatti perché l’editore preferisce così.
C’è chi nasconde i fatti perché aspetta la promozione.
C’è chi nasconde i fatti perché fra poco ci sono le elezioni.
C’è chi nasconde i fatti perché quelli che li raccontano se la passano male.
C’è chi nasconde i fatti perché certe cose non si possono dire.
C’è chi nasconde i fatti perché «hai visto che fine han fatto Biagi e Santoro».
C’è chi nasconde i fatti perché è politicamente scorretto affondare le mani nella melma, si rischia di spettinarsi e di guastarsi l’abbronzatura, molto meglio attenersi al politically correct.
C’è chi nasconde i fatti perché altrimenti diventa inaffidabile e incontrollabile e non lo invitano più in televisione.
C’è chi nasconde i fatti perché fa più fine così: si passa per anticonformisti, si viene citati, si crea il «dibbattito».
C’è chi nasconde i fatti anche a se stesso, perché ha paura di dover cambiare opinione.
C’è chi nasconde i fatti per solidarietà con Giuliano Ferrara, che è molto intelligente e magari poi si sente solo.
C’è chi nasconde i fatti perché i servizi segreti lo pagano apposta.
C’è chi nasconde i fatti anche se non lo pagano, ma magari un giorno pagheranno anche lui.
C’è chi nasconde i fatti perché il coraggio uno non se lo può dare.
C’è chi nasconde i fatti perché nessuno gliel’ha ancora chiesto, ma magari, prima o poi, qualcuno glielo chiede.
C’è chi nasconde i fatti perché così poi qualcuno lo ringrazia.
C’è chi nasconde i fatti perché spesso sono tristi, spiacevoli, urticanti, e non bisogna spaventare troppo la gente che vuole ridere e divertirsi.
C’è chi nasconde i fatti perché altrimenti poi tolgono la pubblicità al giornale.
C’è chi nasconde i fatti perché se no poi non lo candida più nessuno.
C’è chi nasconde i fatti perché così, poi, magari, ci scappa una consulenza col governo o con la Rai o con la Regione o con il Comune o con la Provincia o con la Camera di commercio o con l’Unione industriali o col sindacato o con la banca dietro l’angolo.
C’è chi nasconde i fatti perché deve tutto a quella persona e non vuole deluderla.
C’è chi nasconde i fatti perché altrimenti è più difficile voltare gabbana quando gira il vento.
C’è chi nasconde i fatti perché altrimenti poi la gente capisce tutto.
C’è chi nasconde i fatti perché è nato servo e, come diceva Victor Hugo, «c’è gente che pagherebbe per vendersi».

martedì 5 dicembre 2006

Nino-Shopping natalizio... :-D


domenica, sfruttando il momento di bassa del pranzo, porto la mamy a fare un po di spese al supermercato. Arriviamo alla corsia delle offerte natalizie e la mamy si ferma un attimo, pensa e poi...


Mamy: Che dici? Prendiamo un panettone?
Nino: Perchè? O.o
Mamy: Bhe, se viene qualcuno...
Nino: Se viene qualcuno sotto Natale il panettone te lo porta, NON lo vuole mangiare! :-D
Mamy: ?
Nino: E poi 5€ al kilo per un panettone indostrinale non glieli do neanche per sbaglio.
Nino: E comunque c'è da mangiare panettoni 2per1euro fino a Pasqua, se cominciamo a mangiare panettoni prima della Befana finisce che ci si stufa. :-P
Mamy: -.-;

lunedì 4 dicembre 2006

Ibid.


Ancora in fase di riflessione sulla risposta di Zetag il boss continua nella sua vana ricerca di una logica all'interno della mente dei disinformatici...


Ehvvivi: Nino, tu invece cosa sei? Credente, ateo, ... ?
Nino: Ah, io sono un programmatore. :-)
Ehvvivi: ... -.-'
Rebus: É la risposta che ho dato a volte anche io.
Ehvvivi: -.-;

domenica 3 dicembre 2006

Keep the faith! ;-D


Ieri sera ci siamo esibiti nell'ormai classica cena sociale. Menù dietetico cucinato dal Rebus e, a seguire, megapartitone a Trivial Pursuit. Durante la cena, complice anche la presenza del campione Regionale [...Zetag... :-P ], scatta il dibattito principe di queste rimpatriate [...no, non quello dei gel all'acqua...]: la bestemmia. :-D Ad un certo punto del discorso...


Ehvvivi: Scusa Zetag, ma tu non sei ateo? :-O
Zetag: No, certo che no! Sono profondamente credente, altrimenti che senso avrebbe bestemmiare?
Rebus: Sarebbe come dire "Porco GrandePuffo! :-D
Nino: ...ehm... ^^;
Rebus: Ecco, poi c'è sempre qualche credente di ste religioni cretine. :-P
Nino: -.-;


Uno degli elementi più folkloristici della serata é stato quando il Rebus ha recuperato dalla rete questo...