giovedì 27 gennaio 2005

Parole, parole, parole...


Le parole sono attrezzi duttili che si prestano ai più svariati lavori. É
per questo che bisogna trattarle con rispetto, ma anche con diffidenza. Le
si possono usare per incartare ogni cosa anche se a volte un bel pacchetto
nasconde una brutta sorpresa...


"Il lavoro rende liberi."


Potrebbe sembrare un motto delle lotte sindacali, uno slogan di qualche
campagna elettorale libral oppure una frase simbolo delle lotte di
classe della sinistra, invece si trova all'ingresso di una delle href="http://www.agi.it/news.pl?doc=200501270853-1002-RT1-CRO-0-NF60&page=0&id=
agionline.dalmondo" target="_blank">idee più malate che il secolo scorso
abbia partorito...


martedì 25 gennaio 2005

Il sangue non é acqua [...al massimo vino]...

...ovvero: "Buon non-onomastico a te!"


Quando la gente si lamenta che non sono puntuale ed io rispondo che non é
colpa mia non mi credono. Invece ho ragione: "Io non sono
ritardatario, é che mi hanno generato così.
" :-P


L'altra mattina la mamy mi saluta...

NinoMamy: Auguri! :-)
Nino: Per cosa? O.o
NinoMamy: Per il tuo onomastico!
Nino: ...che era 4 giorni fa. :-P
NinoMamy: Davvero! :-O
NinoMamy: Ah, allora é 2 giorni prima di
{santo_protettore_della_castagne_secche}, non 2 giorni dopo! :-)
Nino: Già! :-/




domenica 23 gennaio 2005

'O leggiamo strano? :-P


Ultimamente mi sono dato alle letture a tema, nel senso che ho almeno 3-4 libri iniziati e li leggo a seconda se sono a casa, in treno, a letto la sera, etc. Un'accoppiata interessante che in questi giorni fa capolino dalla pila sono:


  • Inglesi, Beppe Severgnini

  • The dark heart of Italy, Tobias Jones

Sono 2 libri abbastanza diversi come tipi di argomenti trattati, ma presentano la stessa operazione eseguita "allo specchio". Severgnini presenta nel suo libro una panoramica dell'inghilterra, pensata per noi italiani, frutto del suo periodo come corrispondentre a Londra. Jones, dualmente, ha prodotto un testo, pensato per i suoi connazionali d'oltremanica, in cui esprime le sue opinioni sull'Italia maturate in quattro anni passati qui. Appena li ho terminati annuncio chi ha vinto il match. ;-P





sabato 22 gennaio 2005

Storie della Bassa...


Oggi a cena si parlava del fatto che, sempre più raramente, negli artigiani che passano per casa riesci a trovare un po' di umorismo. Tutto rovinato dalla ricerca della professionalità: una volta un lavoro o lo sapevi fare o non lo sapevi fare, adesso hai un tuo livello di professionalità che dice quanto male sai fare un lavoro. Allora mi sono tornate in mente alcune storie che raccontava il primo padrone di mio papà...


Cascinale nella Bassa lombarda, primo dopoguerra. Sono quasi al termine i lavori di ristrutturazione della cucina; é il giorno del piastrellista ed il materiale é li che aspetta. Lui arriva in bicicletta cantando un motivetto del tempo [..."Io t'ho incontrata a Napoli bella dagli occhi blu"...] sfoggiando la sua principale peculiarità: riuscire a scendere dal letto già ubriaco. :-P I lavori proseguono a ritmo serrato sempre accompagnati dallo stesso sottofondo musicale e all'ora di pranzo tutto sembra finito. Il piastrellista saluta, sale in bici e si dirige, sempre cantando, verso casa. Dopo pochi minuti le piastrelle sul muro si staccano e cadono come un castello di carte. Il padrone di casa parte all'inseguimento e trova il piastrellista fermo ad un passaggio a livello intento a cantare. Lo chiama e gli dice: "Visto che io ti ho preso prima di Napoli vedi di tornare indietro a sistemare il mestiere che hai fatto":-D


Qualche anno fa ho duvuto cambiare la basculante del garage e rifare lo scivolo che serve per i 10cm di dislivello tra garage e cortile. Parto la mattina per andare in università e, tornando all'ora di pranzo, vedo che, fino a quel momento, é stato solo tolto il vecchio scivolo. Chiedo spiegazioni a mio padre mi risponde: "Non dire niente a {nome_del_muratore}, ci ha messo tutta la mattina con il martello pneumtico e ci ha trovato dentro di tutto, anche della rete da pollaio. Aveva ragione l'amico del nonno che aveva fatto lo scivolo." Incuriosito chiedo quale fosse questa perla di saggezza e mi sento rispondere: "Bhe, {nome_del_nuratore_di_mio_nonno} diceva sempre che con un po' di cemento l'unica cosa che non fa presa é la merda d'oca" :-P


Un tempo per fare i piani interrati delle case si scavava il perimetro, si costruiva il muro esterno e poi si estraeva la terra in eccesso. Arriva sul cantiere l'ingegnere per vedere lo stato dei lavori. Il capomastro lo chiama, gli fa vedere il lavoro ormai quasi terminato e poi gli indica il cumulo della terra estratta chidendo dove debbano metterla. L'ingegnere guarda lui, poi il cumulo, poi lui e gli risponde: "Fate un buco e seppellitela!" ;-P

venerdì 21 gennaio 2005

I love (book)shopping...

...ovvero: Come ditruggere la foresta amazzonica e vivere felici. ;-P


Oggi giornata di relax a Genova che, più di altre città, ha una dimensione ed una conformazione geografica e sociale particolare che si potrebbe riassumere in:


  • Un centro storico molto ampio e variegato ed una serie di luoghi molto caratteristici e riconoscibili [...quindi ideali come scenografie...]

  • Una serie ampia, ma non troppo, variegata e immancabile di personaggi caratteristici: suonatori, mendicanti, volontari in cerca di firme, venditori in cerca di polli

Oggi ho notato la cosa chiedendo "Ma questo l'altro giorno non era davanti alla stazione?" e riflettendoci mi é sembrato di essere dentro a Monkey Island dove, gira e rigira, finivi sempre per inciampare nelle solite comparse. :-)


Spinti dal bel tempo, dai prezzi nelle bancarelle dell'usato, dagli sconti e dai punti di Feltrinelli ci siamo lasciati un attimo prendere la mano negli acquisti...

[...Quello che segue é un pezzetto preso da MSN poco fa...]


Lei: ho fatto in tempo a mimetizzare i libri prima che arrivasse il papy e notasse i sacchetti

Lei: oddio, mimetizzati è una parola grossa XD spero non li noti eccessivamente
Io: ahahah

Lei: uffi, solo per qualche spesuccia extra!

Io: le si potrebbe contare a kili oramai le nostre piccole spesuccie!

Lei: ahaahahhahahahahhaha XD

Lei: ma mica vanno a male! anche se rimangono lì un mese non è che li si butta via, eh

Io: no, ma con sto ritmo al mese tra un po' buttano via te per far spazio ai libri ^^

Lei: e io vado nel portabagagli della tua automobile

Io: no, penso che dormiresti sul tetto e riempiresti il bagagliaio di libri

Lei: ihihihihihih XD

Lei: ma, siamo nel periodo di saldi

Lei: io non compro vestiti almeno lasciatemi sfogare la mia femminilità coi libri!

Io: dici che anche io sfogo la mia femminilità sui libri?

Lei: ehm

Lei: no, tu subisci il contagio XD




(Nella foto, Io stamattina al porto antico di Genova)


















mercoledì 19 gennaio 2005

Italia: pease di santi, astemi, longilinei e non fumatori. Mi sa che mi trasferisco.


La campagna antifumo [...che prevedo sarà la prima causa di influenza quest'anno...] é stata solo l'inizio. Subdola e strisciante si é insinuata in case, uffici e locali attraverso i mezzi d'informazione. Gli spot fatti con personaggi più o meno famosi, ex-fumatori ora felici, e gli interminabili servizi dei TG hanno prodotto orde di tabagisti che escono nella tundra invernale per concedersi una sigaretta nascondendosi dietro colonne e cabine del telefono in pieno stile SpyStory. Il meglio l'ho sentito l'altro giorno al TG2 della sera che proponeva un servizio incredibile. In pratica si accusavano queste bestie senza cuore dei fumatori che, cacciati all'aperto, continuavano nel loro intento di minare la salute pubblica vanificando gli sforzi delle amministrazioni locali che stavano attivando le limitazioni del traffico. Il ministro Sirchia, fiero dei risultati, ci riprova:


  • Lotta all'alcool tra i giovani: In un paese con una tradizione millenaria non pensiamo di dare ai giovani una "cultura dell'alcool" in modo da renderli responsabili spiegandogli caratteristiche, effetti e rischi per portarli ad un rapporto consapevole. Preferiamo un "l'alcool fa male" così uno dice "male per male vado a caso, tanto é uguale ed é pure trasgressivo" :-/

  • Lotta all'obesità: Mandare a casa alla gente che cerca di risolvere il problema dei kili di troppo un metro a immemore ricordo dei loro difetti estetici rientra, secondo me, nella top ten dei modi per trovarsi delle lettere minatorie nella cassetta della posta. Mi immagino il ministro che esce di casa e si trova sulla porta un cappio fatto con il metro regalo del ministero della salute :-P


Mi sembra triste questo continuo opporre ai problemi la cultura del divieto. Sarebbe più opportuno lavorare sulla prevenzione partendo dal fornire alla cittadinanza una migliore informazione sulle cose, ma questo si scontra con una delle regole base del marketing che vuole il compratore tanto più ignorante quanto più possibile. E se non vendiamo, come la facciamo girare l'economia? ;-P


Oltre al resto il ragazzino doveva avere una fame tremenda, se era partito da casa la mattina alle sette. Don Camillo andò a frugare nella credenza e tirò fuori pane, formaggio e salame che mise davanti all'infelice assieme a mezzo bicchiere di vino. - L'anno di don Camillo, Giovannino Guareschi




(Nella foto il ministro Sirchia presenta la sua ultima proposta: l'elisir di lunga vita del ministro Dulcamara.)


martedì 18 gennaio 2005


L'altra sera mi é capitato di incrociare in TV "The Saint", film ispirato ai vecchi telefilm con Roger Moore. Ti accorgi che un film ti piace veramente quando ti stufi di ripetere le battute che ormai sai a memoria. Adoro quel film, di per se poco più che discreto, per tanti motivi, ma soprattutto perchè é basato sull'idea che l'identità che presentiamo alla fine possa farci dimenticare quella che sentiamo nostra. Siamo la società dell'immagine, la società della comunicazione e questo ci ha resi i massimi esperti di tutti i tempi nell'arte di crearci delle maschere. Maschere per ogni occasione, per ogni necessità, per ogni persona con cui abbiamo a che fare. Alla fine, quando cerchiamo una persona speciale, non cerchiamo qualcuno con cui poter togliere la maschera, ma qualcuno con cui non fare la fatica di scegliere quale maschera mettere perchè riesce a vederci perfettamente nonostante quella che scegliamo.


lunedì 17 gennaio 2005

Imprevisto: Stai fermo un turno!


Dopo aver corso tutta la settimana chiudendo con un:


  • venerdì a Torino [... -2° con nebbia e brina ad Asti alle 11...]

  • sabato a Genova [... clima accogliente e 13° all'ora di pranzo...]

alla domanda di sabato sera "Cosa fai domani?" ho risposto "Penso di andare a Bologna a fare colazione, così, per non perdere il ritmo" :-P


Invece il Monopoli della vita mi ha fatto estrarre la carta dal mazzo decretando una pausa. Portata la macchina dal meccanico e ricevuta una sfilza di disdette per l'aperitivo, non esco dalla porta di casa da ieri mattina. Devo ammettere che la cosa ha i suo vantaggi:


  • Ho finito 2 livelli di Emperor [...ero molto fiero di me appena ho finito di costruire la muraglia cinese... :-D]

  • Ho terminato di leggere Pompeii di Robert Harris in lingua originale [...no, non lo ha scritto in latino nonostante la sua pignoleria per i dettagli... :-P]

  • Ho colmato una lacuna letteraria con Uno studio in Rosso di Sir Arthur Conan Doyle [...prima avventura di Sherlock Holmes... ;-)]

  • Mi sono spulciato una quintalata di manuali di microcontrollori vari [...ho anche lavorato, roba da non credere...]

  • Sono finalmente riuscito ad iniziare L'anno di Don Camillo di Guareschi

  • ho riportato l'altazza della pila di libri da leggere sotto il livello per cui é obbligatoria la segnalazione luminosa per gli aerei :-/


L'unico pericolo sono gli effetti collaterali:


  • Mi hanno già avvertito che in lab c'è una pila di cartacce che mi aspetta

  • Ieri in chat ho chiesto "Com'è il tempo li? A proposito... sai anche com'è il tempo qui?"

  • Divento sempre più orso ogni minuto che passa. Probabilmente domani parlerò a grugniti al meccanico e avrò una barba stile orso Yogi


Per ora resisto ai realiti sciò, alle trasmissioni del mattino per massaie ed a Costanzo che ha dichiarato morto il suo Sciò serale per colpa dei realiti e poi ha li a pensione tutti i debosciati usciti dalle trasmissioni di suo marito... :-/





venerdì 14 gennaio 2005

Provaci ancora Google... :-D


Quello che segue é uno stralcio di testo in inglese con il relativo "tentativo" di traduzione fatto da Google...


it represents the zenith of the year, the high point of the seasons, when the harvest of all the hard work of the spring is reaped.

perché rappresenta lo zenith dell'anno, l'alto punto delle stagioni, quando la raccolta di tutto il lavoro duro della molla si raccoglie


Dopo l'albero degli zoccoli perchè stupirsi davanti all'albero delle molle. Comunque devo ammettere che di passi avanti ne sono stati fatti negli anni. Ricordo, ai tempi delle superiori, che dei compagni avevano provato uno di questi accrocchi per produrre la traduzione di una descrizione dei monumenti milanesi per un lavoro scolastico. Porto ancora impressi alcuni dei passaggi di più alta creatività della "traduzione":












TestoStraduzione
Moto insurrezionaleinsurrectionary Motorbike
Federico BarbarossaFederich Redbeard
Teatro alla scalaTheatre of the stair
Madonna delle GrazieLady of thank you



giovedì 13 gennaio 2005

I sensi di colpa di... non avere i sensi di colpa! :-/


Li vedi che ti salutano dallo schermo del televisore o che ti
occhieggiano dalle pagine di un giornale. Sono convinti, sono seri, lo fanno
per la tua salute, ci credono veramente in quel mantra che
recitano tutti gli anni dopo la befana. Ti dicono che puoi farne una che non é
href="http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2005/01_Gennaio/07
/dieta.shtml">faticosa da seguire
oppure una che ti fa sentire href="http://www.donnamoderna.com/diete/a021001006144.jsp">più leggero solo
a leggela, MA...


la dieta, se io durante le feste ho perso quasi un kilo, la devo
fare lo stesso? E se non la faccio che succede? Li mando tutti sul lastrico?
O, peggio ancora, piantano le tende nelle redazioni dei TG per farsi
mantenere e ci propinano la dieta del "dopo giorni della merla",
quella del preSanValentino e via dicendo? Non vorrei vedermeli
arivare in casa armati di spaghetti, salsicie e lambrusco come i
"rossi" quando Don Camilli aveva fatto lo sciopero della fame?
:-P


src="http://www.tipiloschi.net/nino/ninoland/DonCamilloCrocefisso.jpg">

mercoledì 12 gennaio 2005

Il lato oscuro della forza :-P


Oggi avevo l'orale dell'esame di stato. Riguardando più con calma leggi e
leggine che dovevo ricordare escono alcune perle:


  • DPR 445/2000 Documentazione elettronica - Ai
    fini delle dichiarazione di nascita il certificato di assitenza al parto
    è sostituito da una semplice attestazione contenete i soli dati richiesti per
    i registri.
    - Peccato, in questo tempo di Realy Show lo avrei
    visto bene :-P

  • Legge 633/1941 Diritto d'autore -
    {Abrogati i 5 articoli del Titolo IV relativi al Diritto
    Demaniale
    }
    - Vuol dire che se ti trovavano in casa a vedere un
    film con gli amici quella diventava casa loro? Oppure stava a sancire che
    la SIAE aveva diritto di vita e di morte [...come il balivo...] sui
    terreni dove erano in atto delle rappresentazioni? Chissà! :-D


Mi ci é voluto un po' per chiarire le idee ed accorgermi dell'assurdità di
alcune chicche. Sarà mica che inizio a sentire l'influsso del lato
oscuro
della burocrazia italiana? ;-D Anche se, bisogna dirlo, il nostro
codice etico é degno di quello dei cavalieri Jedi.



Un'arma più elegante, per tempi più
civilizzati... la cognizione.
;-P

martedì 11 gennaio 2005

That's What Friends Are For


É apparsa una nuova presenza femminile nella vita del QMan e noi, da
buoni amici, sono alcune uscite che ci premuriamo di aggiornarla su tutte le
più folkloristiche idiozie da noi compiute negli ultimi 10 anni. Non so se é
più divertente quando le racconto o quando sento gli altri rivangarne
alcune che avevo dimenticato. Chissà perchè ilQMan é quello a ridere meno...
:-P Chissà cosa farebbe senza degli amici come noi! ;-)



Friends Will Be Friends - Queen


Beautiful day

The postman delivered a letter from your lover

Only a 'phone call away

Try to track him down but somebody stole his number

As a matter of fact

You're getting used to life

Without him in you way

It's so easy now

'Cos you got friends you can trust



Friends will be friends

When you're in need of love they give you care and attention

Friends will be friends

When you're through with life and all hope is lost

Hold out your hand

Friends will be friends

Right till the end



















lunedì 10 gennaio 2005

Testissimevolissimevolmente ;-P


Ho trovato questo test sul blog di DrakeSky e, come ho risposto all'ultima
domanda, l'ho fatto per dimostrare che sono più Nerd di lei :-P



I am nerdier<br/>than 80% of all people. Are you nerdier? Click here to find out!


19% scored
higher,
1% scored the same, and
color="#0000CC">80% scored lower.

align="center">What does this mean? Your nerdiness
is:

High-Level Nerd. You are definitely MIT material, apply now!!!.

mercoledì 5 gennaio 2005

Meglio tardi che mai...


Stasera, armati di buona volontà e stomaci indomiti, andremo a fare la
cena di Natale del negozio. Meno gente, poco casino, molto cibo, tanto
vino. :-) Rientrati nei ranghi i mangiatori delle feste che
bilanciano un mese di bagordi con 11 mesi di diete e angoscie da "prova
costume
" si può ricominciare a uscire a mangiare in pace e
tranquillità. ;-P


A domani per il resoconto dei danni! :-D


src="http://www.tipiloschi.net/nino/ninoland/VacanzeIntelligenti.jpg">

Once upon a time...


É incredibile come, a volte, un breve stralcio possa riportare alla mente
memorie da tempo dimenticate...


Lolita, luce della mia vita, fuoco dei
miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lo-li-ta: la punta della lingua compie un
percorso di tre passi sul palato per battere, al terzo, contro i denti. Lo.
Li. Ta.
Era Lo, semplicemente Lo al mattino, ritta nel suo metro e
quarantasette con un calzino solo. Era Lola in pantaloni. Era Dolly a scuola.
Era Dolores sulla linea tratteggiata dei documenti. Ma tra le mie braccia era
sempre Lolita.


Vladimir Nabokov, Lolita (1955)





martedì 4 gennaio 2005

La parola é d'argento , ma il silenzio é d'oro ;-)


Non sapendo se fare post molto natalizi o poco natalizi non ho fatto post nel periodo natalizio. :-P E da domani si ritorna al lavoro a pieno regime. Come direbbe qualcuno: "Op Op Op Din Din Din" ;-P