mercoledì 29 giugno 2005

Come rovinarsi la giornata ed essere (in)felici...


Partiamo dal presupposto che l'essere il primo attore é tutto fuorchè una
mia aspirazione. Mi piace piùttosto fare l'eminenza grigia, quello che
fatica come un orso ma può permettersi di presentarsi conciato anche al
momento topico tanto gli spettatori non lo vedranno mai. All'asilo ho
piantato i piedi finchè l'ho avuta vinta per non fare il presentatore
della recita di Natale. Detto questo, oggi sto perdendo tutta la
giornata a preparare la presentazione da fare settimana prossima in
conferenza. Il problema é che la voglia é nulla, ma la paranoia é anche più
elevata:


  • il mio inglese é vergognoso al punto da non permettermi minimamente di
    poter andare a fare il discorso a braccio;

  • so già che non imparerò MAI qualsiasi cosa io possa prepararmi;


quindi sono dietro a scrivere ma con una voglia che rasenta lo 0
assoluto. Con questo me ne torno a scrivere... :-(


Secondo voi, con lo sfondo bianco e le linee azzurre se faccio un
rettangolo giallo di che colore devo fare le scritte all'interno?
:-P


lunedì 27 giugno 2005

Home, sweet home! :-D


Uno dei ragazzi del lab mi ha fatto notare che la nostra zona é coperta con
la risoluzione massima dalle target="_blank">mappe di Google. Ecco quindi a voi la visione aerea
della NinoCasa! ;-P


Come passa il tempo...


Giusto giusto due anni fa ero a href="http://www.augustinerbier.at/index_flash_e.htm">Salzburg a fare la mia
prima conferenza. Sono passati due anni, settimana prossima vado alla mia quinta
conferenza ed ancora adesso quando devo buttare giù la presentazione ho sempre
bisogno un supporto per scrivere le 2 slide su obbiettivi e
conclusioni. Ricorderò sempre la prima volta che ho chiesto aiuto al
prof...


Prof: Ma dai! Sono le più semplici.
Negli obbiettivi metti il perchè é stato fatto il lavoro.

Nino: Perchè sembrava divertente provare a
farlo?

Prof: ...mmm... Mentre nelle conclusioni
ci piazzi quello che si é ottenuto.

Nino: Che a furia di accidenti é partito ed
ora funziona?

Prof: ...mmm...






giovedì 23 giugno 2005

Prova d'IMmaturità


Come tutti gli anni l'Italia si é trovata suo malgrado impegolata nella
spirale della prova di maturità. I telegiornali si sono riempiti di
fiorfir di servizi di psicologi e dietologi che ripetono imperturbabili,
come se ogni volta fossero delle novità, gli stessi consigli della nonna
validi dal tempo della riforma Gentile. [...Anche se non stai ricordare che
é meglio evitare in questi giorni di stress, con i primi caldi ed i ritmi della
giornata sballati di mangiare peperonata e brasato di cinghiale mi sa tanto
che é lo stesso...
] Ogni tanto spunta anche il mitico servizio sulle nuove
tecnologie per copiare e sui metodi più alla moda quest'anno. Il tutto fa da
aperitivo al piatto forte: il tototema. Sarà perchè non ho
preparato la maturità fino a 10 giorni prima dell'orale, sarà perchè ho
sempre scelto i titoli dei temi basandomi sul "meno peggio", ma io
tutta questa apprensione non la capisco. Uno dei nostri dubbi più grossi a
pochi giorni dall'inizio era trovare una dedica per il regalo al membro
interno
. La cosa é stata covata per giorni ed alla fine questo poveretto si
é trovato a leggere, in mezzo ai colleghi, alla cena di classe...


"Nella speranza che il membro sia
duro.
"

Santa sede bancarella 2.
:-(


Cosa vi target="_blank">dicevo io! Non c'è niente come il soglio di Pietro
[...che non é una ricetta per cucinare il pesce San Pietro...] per
incrementare le vendite in libreria. Il nuovo best-seller di
Benny ha avuto una presentazione in href="http://www.magna-carta.it/relazioni internazionali e
democrazia/0052_Ratzinger.asp">pompa magna
. C'era infatti il nostro nuovo
primo ministro [..di culto... :-/], fresco non-eletto dalle
recenti non-elezioni astensive, nello sgargiante rosso cardinalizio. Assieme
a lui la seconda carica dell'ex-repubblica laica. Visto che i due andavano
d'amore a d'accordo come due piccioncini, gli é stato assegnato il moderatore
d'ufficio, sempre utile quando l'unica cosa da moderare sono possibili domande
della platea che potrebbero "stonare" se raggiungessero il
pubblico...



(Nella foto l'autore al telefono con il suo
agente.)

mercoledì 22 giugno 2005

E non dite che non vi avevo avvertito! ;-)


Popolo! É con grande gioia che vi ricordo che venerdì é il
24 giugno, cioè il giorno di San Giovanni. Ricordatevi di andare
in cerca delle noci se volete fare un href="http://ninoland.splinder.com/post/2382741">nocino casalingo,
così magari ne date un pochino anche a me che so già non avrò tempo di
andare a fare la cerca. ;-)


martedì 21 giugno 2005

La sacra daquadüra :-D


Finito il suo periodo di villeggiatura in Riviera é finalmente tornata
la mamy. Queste 2 settimane di relax la hanno fatta rientrare bella pimpante,
pronta a svangare i maroni. É riuscita a tornare con una collezione di
roba strampalata degna del Guinnes dei primati. Nell'ordine:


  • Una piantina di palma nata dai datteri piantati anni prima dallo zio. La
    pianta é arrivata a casa già invasata sfruttando il vaso di un geranio secco
    trovato nell' appartamento ;-)

  • Un sacco di sassi scelti appositamente uno ad uno. Penso oggettivamente
    che voglia mettersi a fare a casa un orto Zen :-P

  • Un sacco di pigne da pinoli recuperate nelle varie scampagnate che le
    hanno anche portato complimenti per la sua parsimonia da parte dei
    giardinieri del comune: "Signora, lo sa che lei é peggio dei
    Genovesi!
    " :-D

  • Un meraviglioso bruciaincensi in legno che ho subito apostrofato con
    "Se, per profumare la casa, prendevi 2 cariole di letame ero più
    contento...
    " :-/

Appena arrivata a casa, ho prontamente provveduto a portarla a fare il
giro dell'orto in modo da mostrarle che tutto era rigoglioso e qualsiasi cosa da
li in avanti erano fatti suoi. Questo simbolico passaggio dell'annaffiatoio
[...la daquadüra appunto...] non é però servito a mettermi al
riparo.


Mamy: Però, quanta roba! :-O

Nino: Non ce n'è come bagnarla. :-)

Mamy: Non avrai bagnato tutto, che spreco
d'acqua...

Nino: Qui da noi o bagni o vien su quello che
riesce. :-/

Mamy: Diamine, potevi mangirne di più. Guarda
quanta verdura c'è li adesso. :-(


N.d.N. [nota del Nino] - Sono 2 giorni che si é messa a fare
zucchine, insalate e minestra di verdura per recuperare. :-/






Tre treni ed un ing :-P


Ieri giornata relax... almeno nelle spettative. Parto in direzione
stazione e, sfruttando il fatto di aver fatto i lavoretti agresti in tempo
record, decido di prendere il treno delle 9 invece di quello delle 9:30 anche
se comporta un cambio in più in mezzo a Genova. Deciso ciò, parte uno scatto per
arrivare in tempo. Dopo una corsa sotto il primo [...ma non meno
caldo...
] sole della bassa, arrivo per scoprire che il treno ha 10 minuti di
ritardo ed avrei potuto fare con calma. Prendo il biglietto, arrivo al binario
e scopro di dover salire su un catrro bestiame che sta portanto i vacanzieri
sulla Riviera. Mi praparo a fare il percorso in piedi dividendo con altre
6 persone l'angusto spazietto davanti al gabinetto quando, guardando fuori dal
finestrino, scopro che il treno é stato dirottato sulla linea lenta ed il
comodissimo viaggio durerà non meno di 20 minuti in più. Ci fermiamo un
paio di volte in galleria per godere meglio della non-climatizzazione del
treno ed il mio progetto passa da "prendo il primo cambio che trovo
ed arrivo prima
" in "paceamen, prenderò quello dopo ed arriverò
allo stasso orario.
" per poi diventare "speriamo si muova
altrimenti perdo pure la coincidenza
". Arrivo e riesco invece a saltare
su un convoglio proveniente da Torino che viaggia con 20 minuti di ritardo ed
é misteriosamente non segnalato. Arrivo finalmente a destinazione [...e
sono già abbasdtanza stanco ed accaldato da poter fare dietrofront...
] e
guardo il tabellone degli arrivi. Tra i 3 minuti che ho guadagnato ed
i 5 minuti di ritardo del 9:30 sono arrivato ben 8
minuti prima! queste si che sono soddisfazioni... :-(




      (Una foto del
mio treno mentre attraversa i monti.)


domenica 19 giugno 2005

Perchè loro lo hanno sempre duro!...

...questo spiega la perenne mancanza di ossigeno al cervello :-P


In 100mila a Pontida per vedere Bossi [...l'unica persona a cui un ictus ha forse fatto solo del bene...] tornare a sparare alto come ai tempi migliori. Adesso pare vogliano fare un referendum a scelta multipla per chiedere ai padani se vogliono tornare alla Lira, ai Marenghi o ai dobloni spagnoli. La Lega, che nel tempo é passata da fenomeno politico a fenomeno di avanspettacolo passando per setta celtico-pagana, é oramai parte del DNA dell'Italia e probabilmente tutti rimarremmo colpiti da un suo scoglimento come dalla morte di Tognazzi o Macario. Anche quest'anno non sono riuscito a mettere in pratica la mia idea per fare un po' di soldi e portare qualcosa di nuovo a Pontida: mettere giù un chiosco per il kebak. Voglio vedere in quanti avrebbero la mia stessa idea per farmi concorrenza. :-P Mi tocca rimandare alla prossima occasione, sperando che la cosa prosegua e che la banca non gli pignori il prato ;-P



giovedì 16 giugno 2005

In the name of the father :-)


Come tifoso sono giusto un paio di gradini sopra alla fidanzate che
passano il tempo a chiedere "Di che colore abbiamo le maglie?" e
"Stiamo vincendo?". Invece ieri sera ero in casa ad aspettare la
telefonata della mamy villeggiante [...io ho un cellulare, ma prima
di chiamare su quello lei prova per un'ora a chiamare casa ogni 10
minuti...
] e mi sono visto un bel pezzo della finale di Coppa
Italia
. Al momento del gol mi é venuto in mente il papy che avrebbe
alzato il volume per farmi partecipe ovunque fossi stato in casa. Allora ho
alzato anche io il volume [...tanto quello dei vicini stavano già
esultando...
] e mi é venuto in mente lui che ricordava formazioni
e partite a memoria. :-)


Allora il post lo dedico a lui che sarebbe stato contento nel vedere i
ragazzi intenti a "href="http://settore4cfila72posto35.splinder.com/1118880926#5047840">CIAPÁ LA
CUPETA
" ;-)


Santa sede bancarella. :-/


Passando in libreria mi sono accorto di un'interessante novità nel campo
del marketing. Adesso che le presentazioni in libreria sono snobbate, che le
trasmissioni sui libri durano 2 minuti in coda ai telegiornali, che le
comparsate da Vespa servono solo per insultare i giudici che ti hanno
condannato, la nuova trovata per incrementare le proprie vendite é
unica, ma efficacie: farsi eleggere Papa! Non trovate
libreria, neanche la più piccola e dimenticata che non abbia almeno un paio
di perle del nuovo "vignaiolo della vigna del signore". L'effetto
vendita della papità é ancora più dirompente di quello posseduto da Wojtyla.


Se lo avesse saputo prima avrebbe proposto la propria condidatura al
soglio di Pietro anche la Fallaci. Si sa mai di riuscire a
raddoppiare le vendite piazzando 7-8 libri in più... ;-P


mercoledì 15 giugno 2005

I pusher almeno sono onesti :-P


Partiamo dal presupposto che il mio rapporto con i medici [...se si
escludono oculisti e dentisti che fanno un po' specie a se...] si limita al
salutare il mio "dottore della mutua" quando parcheggia in cortile
per andare a visitare la vicina. Inoltre, da quel che racconta mia madre, il mio
doc ha anche la caratteristica di essere un centometrista delle
visite, cosa che lo lascia tipicaente con la sala d'attesa riempita al
minimo sindacale. Detto questo, ieri ho accompagnato una persona dal suo
dottore e sto ancora finendo di metabolizzare alcune cose.


Una cosa che mi ha molto colpito é l'autogestione della coda senza
numeri. La gente arriva, chide "Chi é l'ultimo per il dottor
{cognome_del_doc}?
" e si mette in punta, tipo Setter, di quello che lo
precede. La frase deve essere espressa testualmente altrimenti non funzione.
Infatti ad un certo punto é entrato un ragazzino che la recitava tipo poesia
imparata a memoria per la recita di Natale. Se questo fosse un paese civile
forse la cosa funzionerebbe anche ai banchi del supermercato... "Chi é
l'ultimo per le rosette e gli sfilatini?
" ;-P


L'altra cosa agghiacciante é che mi sono veramente convinto che non avevo
capito nulla del dibattito in atto nel paese. Quando politici ed
imprenditori dicono che bisogna puntare sulla ricerca io mi credevo
parlassero della ricerca scientifica. Tutto questo in modo da non diventare un
paese innovatore come il Mali costretto a cercare in tutti i modi di sottopagare
le persone [...megamanager e politici esclusi, ovviamente...] per
ridurre il costo finale del prodotto. Invece no! Quando parlano di
ricercare intendono che bisogna ricercare polli a cui continuare a
vendere sempre più roba. La cosa la ho notata istantaneamente nella sala attesa
dell'ambulatorio dove, ad un certo punto, su 11 persone in attesa
6 erano informatori sanitari. Questo é un termine molto
gentile per cercare di convincere la gente che non sta un'ora in più in coda
perchè loro stanno intrattenendo il dottore in tutti i modi morali
[...e pure amorali se possono...] pur di convincerlo a rifilarti di
tutto come se il paziente fosse una slot machine da riempire di
pastiglie, supposte, cerotti ed iniezioni invece che di monetine.


Così, giusto se a qualcuno interessasse, di 6 persone davanti a noi 3
erano spacciatori sanitari e ce la siamo cavata solamente in 1
ora e 35 minuti. :-/


domenica 12 giugno 2005

Il tempo questo sconosciuto...


L'altra mattina avevo puntato la sveglia alle 8 per fare i lavoretti agresti che in questi giorni mi trovo sul groppone e poi andare al lavoro. Mi sveglio e, con molta calma, guardo la sveglia. 7:35 Buono, così mi stirachio un attimo e poi mi alzo. Incredibile come mi sento riposato anche se ho dormito poco. Dopo un pochino riguardo la sveglia per decidermi e leggo 7:35... Ci guardo bene: la lancetta dei secondi si muove, ma le ore sono sempre quelle. Mi alzo e corro in cucina tipi discesa nella Batcaverna e scopro che sono le 10e20. Faccio tutto di corsa e sono alle 12e25 in lab. Il socio che mi aspettava da 2 ore per cominciare a lavorare mi guarda e fa "Fortuna che avevi detto che ti svegliavi presto!". Lo guardo mentre riprendo fiato per la corsa dal parcheggio e rispondo "Avevo detto che puntavo la sveglia presto" :-P


Mamy abroad :-P


Potrebbe sembrare incredibile, potrebbe essere il segnale che l'economia aspetta per un'inversione di tendenza del PIL, potrebbe essere l'inizio dell'Armageddon... la Mamy é andata in ferie! A quella maggoranza degli italiani che non la conosce la cosa potrà sembrare normale. Per chiarire meglio la situazione, l'ultima volta che lei é andata in ferie c'erano le domenice a piedi... quelle del '72. :-P
Sto ancora cercando di capire se il suo comportamento di questi giorni sia dovuto alla mancanza di abitudine a stare fuori casa o se voglia invece farmi scontare 20 anni di vendette arretrate. Ma cominciamo dall'inizio...

  • Doveva partire sabato l'altro nella prima mattinata; le avevo detto di chiamare appena arrivata così stavo tranquillo, visto che era l'ultimo giorno che ero giù in Sicilia. Lei ovviamente ha chiamato alle 9 di sera...

  • Chiudendo la telefonata le chiedo se chiama lei la sera dopo visto che non hanno il telefono nell'appartamento. Mi risponde "Ti devo chiamare?" Ci penso un attimo e poi rispondo "Se non te ne frega niente se mi schianto in aereo o deraglia il treno allora no!"

  • Visto che ho un cellulare sempre con me lei prova sempre prima a chiamare 3/4 volte a casa così mi devo tenere in zona telefono per l'ora di cena. Venerdì non si é fatta sentire così sono rimasto li a fare le ragnatele fino alle 10:30.

  • In compenso sabato, primo giorno da 3 settimane che non avevo la sveglia prima delle 8, si é fatta sentire alle 7e40 per dirmi che andava tuto bene e chiedendomi se stavo ancora dormando... :-/

  • Oggi ha terminato una tira&molla di 2 giorni decidendo di fermarsi per un'altra settimana. Almeno mi riesco a rilassare un po'... se non se ne invente altre. :-(


Ridere é una cosa da persone serie


Sarà forse per l'istinto materno risvegliato in questi giorni dai novelli da imboccare, ma questa canzone l'ho sentita oggi in un film mentre facevo zapping durante una pausa dai lavori agresti ed ancora mi gira in testa. Sono andato a ritroso per scoprire dove l'avavo già sentita ed ecco la risposta: era stata scritta da Charlie Chaplin per un suo film. Questa a dimostrazione che molto spesso dietro alle persone scanzonate ci sono cose molto serie, mentre dietro alle persone troppo serie molto spesso c'è poco.


Smile - Words by John Turner and Geoffrey Parsons and music by Charlie Chaplin




Smile though your heart is aching

Smile even though it's breaking

When there are clouds in the sky, you'll get by

If you smile through your fear and sorrow

Smile and maybe tomorrow

You'll see the sun come shining through for you



Light up your face with gladness

Hide every trace of sadness

Although a tear may be ever so near

That's the time you must keep on trying

Smile, what's the use of crying?

You'll find that life is still worthwhile

If you just smile



[instrumental interlude]



That's the time you must keep on trying

Smile, what's the use of crying?

You'll find that life is still worthwhile

If you just smile

























sabato 11 giugno 2005

La legge del contrappasso...


La trasferta é andata benissimo a parte un piccolo principio di ustione alle spalle. Sembrava troppo bello, infatti il tutto é stato poi bilanciato da una settimana terrificante. Comunque direi che ne é valsa la pena...


giovedì 2 giugno 2005

Noi che "la pizza é un cibo etnico"... :-P


Questo intenso rush é finito ed il prototipo per la riunione é pronto. Miracolosamente la valigia é già pronta a più di 12 ore dal volo. Io ho già caldo qui nella bassa, speriamo di non prendere un coccolone in Sicilia. Io che credevo il detto fosse "cous cous e mandolino", io che sono andato a sud della Toscana solo 2 volte in vita mia e mai più giù di Napoli... penso che se all'aeroporto di Catania non mi scambiano per uno straniero é già qualcosa :-P