sabato 23 aprile 2011

Come la falda di Milano...


Non tutti sanno che...


Milano é sempre stata una città ricca d'acqua e questa ricchezza è stata usata a partire dell'inizio dell'era industriale per alimentare le sue fabbriche. Più le fabbriche crescevano più la necessità d'acqua aumentava e, continuando a chiederne la falda si è allargata per soddisfare questa richiesta. Poi le fabbriche sono sparita ma la portata della falda era ormai aumentata ed il livello è aumentato al punto da diventare un problema arrivando a lambire se non allagare cantine e stazioni della metro.


Se credi che "personale non sia sinonimo di importante" hai bisogno di molte energie per arrivare alla fine della giornata, e più le giornate si fanno pesanti più ha bisogno di quel pizzico di energia in più. Non sai come ma la trovi ed il giorno dopo ancora, magari anche un pochino di più perché non basta mai, non hai fatto abbastanza, non hai ottenuto i risultati che volevi, non hai reso felici le persone importanti. Poi un giorno queste necessità spariscono e le tue giornate sono piene di energie e vuote di cose importanti e diventa così difficile riempire, persino con cose inutili, 23 ore in un mondo che dorme un terzo del tempo... mentre tu vorresti indietro tutte le ore di sonno perse non per riposare ma per avere avere una tregua dalla tua testa che non fa altro che pensare...

giovedì 21 aprile 2011

Greatest Italian Photographer :-D


Dopo mille peripezie riesco finalmente a metter mano alla nuova fotocamera. Con religioso silenzio la sballo, la preparo e provo a fare il primo scatto. Constatato che funziona cerco il manuale nella scatola per mettere un argine a quella marea di avvisi e mirini che appaiono sullo schermo. Scopro che il manuale è dettagliato, molto dettagliato, così dettagliati che in 70 pagine arriva solo fin dove sono arrivato io finora... ^^; Penso al loro animo ecologista [con quel che costa la carta...] e decido di cercare online. Sul sito scopro che non esiste ancora un manuale e che sono abbandonato a me stesso. Le foto vengono alla fine, ma è sempre un mistero scoprire come cercare di rispondere a quella valanga di singoli che spuntano sullo schermo. :-P Mi sento come Ralph Supermaxieroe che ha perso il manuale del costumino :-D



Eccomi mentre cerco di togliere il flash... :-P]


mercoledì 20 aprile 2011

Pensieri "agricoli" ;-)


Le nostre giornate sono piene di frasi, ma una Frase è una cosa differente. Deve avere un suo momentum, come un buon vino deve possedere una persistenza che resti anche dopo averla assaggiata in modo da poterla gustare a pieno. Questa Frase non la sento pronta, è ancora un po' spigolosa ma a qualcuno è piaciuta tanto che ho deciso che meritava di restare com'è nata. Va presa un po' tannica ma spontanea, come il vino fatto in casa. ;-)


Alla fine contano poco le singole frasi, i singoli gesti, le azioni non fatte e i piccoli sbagli lungo il percorso. C'è una sola cosa su cui misurare tutto: dove sei nelle priorità dell'altro, tutto il resto fa contorno. :-)

Night Watch


"That's a nice song" said young Sam, and Vimes remembered that he was hearing it for the first time.
"It's an old soldiers' song", he said.
"Really, sarge? But it's about angels."
Yes, thought Vimes, and it's amazing what bits those angels cause to rise up as the song progresses. It's a real soldiers' song: sentimental, with dirty bits.
"As I recall, they used to sing it after battles" he said. "I've seen old men cry when they sing it" he added.
"Why? It sounds cheerful."
They were remembering who they were not singing it with, thought Vimes. You'll learn. I know you will.


Home is...?


Arrivare alla fine di una giornata di lavoro, sentirti salutare dalla finestra, vederti aprire la porta senza dover cercare la chiave, sentire l'allegria per il tuo arrivo, sentirti dire come vanno le cose, scoprire che se giunto senza preavviso, scherzarci sopra, andare in stanza...


No, non è un rientro a Ninoland. E' che sono arrivato alla pensione a cui mi appoggio a Pisa scoprendo che settimana scorsa mi sono dimenticato di prenotare. Ma nessuno ha fatto una piega e, dopo una battuta sul fatto che ala mia età la memoria non è più quella di una volta, me ne sono andato tranquillo in stanza... triste colui che in una casa vede solo i mattoni. ;-)

martedì 19 aprile 2011

Country Customer Care... :-P


Col ritorno del caldo un raglio ha cominciato ad alzarsi da macchiNino ed ho capito che, dopo aver resistito tutto l'inverno, le pastiglie dei freni erano pronte a salutarci. :-P Passo nel tardo pomeriggio dal buon Joint per sentire quando ha tempo di metterci mano. Si avvicina, guarda, pensa, e sentenzia "portala dietro che la mettiamo su e le facciamo subito". La porto sul ponte intanto gli squilla il telefono, va a rispondere e poi...


Joint: Hai fretta?
Nino: Ho tutta la vita, perché?
Joint: Allora mi faccio portare le pastiglie che le ho finite e intanto andiamo a recuperare un idiota che s'è fermato in tangenziale.


Saltiamo sul mezzo dell'ACI e andiamo prendere questo genio del male che, sentendo un rumore al motore e perdendo potenza, ha ben pensato di tagliare 2 corsie e mettersi dal lato opposto usando la corsia di accelerazione altrui come piazzola... -.-; Rientriamo alla base e troviamo le pastiglie ad attenderci. Finisce il lavoro con varie visite di cortesia di gente che passa a fare 4 chiacchiere a fine lavoro ed ai quali lui dice "tranquillo, mi trovi anche dopo cena". Finito il lavoro gli chiedo il conto, ci avviamo all'ufficio e dice "Dai, prendiamoci una birra". Sparisce in un angolo dell'officina e torna con 2 birre e 2 bicchieri degni del miglio pub. Finiamo di bere, si mette a parlare con altri avventori ed esce dall'ufficio... "Joint! Il conto che vado!" :-P Riesco a pagare, sto per salire in macchina e... "Senti, mi hanno regalato uno di quel pacchetti per gli agriturismi. Volevo andare in Toscana, che zona mi consigli..." ...mezzora ed una guida Baedeker più tardi riesco finalmente ad uscire, ma non prima di un invito per una grigliata di carne di cavallo selvaggio canadese. Ci ho messo 3 ore e 20 a cambiare le pastiglie, ma ne è valsa la pena... adoro il mio meccanico! :-D

venerdì 15 aprile 2011

The man in the high castle...


Un terzo di secolo a costruire muri e serrature per difendere pensieri e sentimenti dal mondo esterno. Passare 8 anni a essere attento, premuroso, disponibile, accondiscendete per poi vedere 2 storie naufragare nel silenzio e nelle incomprensioni. Poi, quando l'unico seguito possibile sembra morire di stenti tra le mura come Vercingetorige ad Alesia, di colpo capisci che non vuoi spegnerti in quel grigiore e spalanchi le porte... e ne esce la verità, tutta la verità: critiche mai dette, difetti non sottolineati, meschinità fatte e azioni celate. E le parole escono lente, ordinate e decise come una coorte romana convinte di andare verso il massacro... invece ti senti chiedere scusa così tante volte che non riesci a comprenderlo e ti fermi a riflettere. Ti guardi attorno e vedi che è una bella giornata e ti trovi a sorridere. :-)

Piccoli grandi ragionamenti... :-)


Il silenzio in treno è un dono divino, soprattutto se quel tempo è una grossa fetta delle tue ore di sonno settimanali. Ma sentire due ragazzine che hanno passato tutto il viaggio a parlare di relazioni di coppia dimostrando di aver da insegnare a gente con il doppio dei loro anni decisamente rigenerante per le speranze verso le nuove generazioni. :-)



Kings and Queens and Presidents
Ministers of Governments
Welcome to the future of your world

Through talking heads that took liberties
The monkeys learnt to build machines
They think they'll get to heaven through the universe

They say nothing
Deny everything
And make counter accusations
My friends, my dear, my love, my God

There'll be trouble when the kidz come out (come out)
There will be lots for them to talk about (about)
There'll be trouble when the kidz come out
When the kidz come out, when the kidz come out
When the kidz come out

Hey, hey, hey, hey, hey
What you looking at
Hey, hey, hey, hey
You want a bit of that
Hey, hey, hey, hey
There will be trouble when the kidz come out
When the kidz come out
Hey

Mirror, mirror on the wall
Who's the fairest of them all?
The Good, the Bad, the Ugly or the Beautiful

Because it's up hill and against the wind
With no-one there to let us in
Leave your thoughts and save yourself you fool

The daggers of science
Evolving into violence
We're not sure where the fallout blows
But we all know.


mercoledì 13 aprile 2011

The kidz ain't alright :-)


Credo che formare sia una delle sfide più difficili che ci troviamo ad affrontare ed i bambini, per la loro capacità di assorbire, sono la più impegnativa di queste sfide. Mi accorgo che spesso la gente tende in buona fede ad usare esempi sbagliati con risultati alquanto pericolosi [ad esempio additano me come esempio ai propri figli :-P]


Giovane Madre 1: [Rivolta al bambino] No, non toccarlo non è tuo.
Nino: mmm...
GM1: Che c'è?
Nino: Non sono mai stato convinto di sta cosa. Di solito quando fai così i bambini imparano e infatti, invece di afferrare le cose senza pensarci, le afferrano urlando "MIO!". Ed abbiamo creato un altro materialista possessivo e tendenzialmente geloso. :-P
GM1: ...ugh... O.o



Giovane Madre 2: [Rivolta al bambino] Fai i compiti, guarda Nino. Lui non faceva mai storie a fare i compiti.
Nino: ehm... veramente facevo i compiti delle vacanze gli ultimi 3 giorni la sera fino a notte fonda...
GM2: ... -.-;
Nino: però li facevo tutti e senza errori! :-D



Bimbo: Andiamo. andiamo che è ora!
Giovane Madre 3: [Rivolta al bambino] Si si, adesso andiamo. Fammi finire di parlare.
GM3: E' diventato matto per quei mostriciattoli.
Bimbo: Non sono mostriciattoli! Sono i Pokemon!
Nino: mmm... :-/
GM3: [Rivolta al bambino] Vedo, anche a Nino non piacciono.
Nino: bhe, il mondo si divide in chi guarda i Pokemon e chi guarda i Digimon. I Digimon sono meglio. :-P
GM3: ... -.-;



Non datemi dei bambini da formare, non siete pronti al mondo che ne uscirebbe. ;-P


lunedì 11 aprile 2011

Non è mai troppo tardi ;-)


Visto che a certe manifestazioni non si da mai il giusto risalto, ecco un promemoria della Settimana della cultura in corso e che proseguirà fino a domenica prossima. Voi che potete, approfittatene! :-)


domenica 10 aprile 2011

In mezzo scorre il fiume...


Il cielo è azzurro e terso, l'aria sa finalmente di primavera... ed il mio bus non arriva. Ogni tanto ne passa qualcuno ma non è quello giusto e nell'attesa mi godo il panorama. Qualche deliziosa nuvola, la cittadella che si specchia nell'Arno, il monte in lontananza nitido per la bella mattinata e quella tranquillità che c'è solo quando... oh no, cavolo! oggi c'è sciopero ed ho perso l'ultimo bus... -.-; Vabbé, facciamola a piedi. Per fortuna è cominciata la fioritura delle magnolie... ;-)

giovedì 7 aprile 2011

PerBacco! ;-P


Per ricostruire serve partite da un terreno solido, da basi certe... Da luoghi che ci conoscono da una vita e ci hanno visto condividere con loro felicità e tristezza, fughe e trionfi... Da posti che potremmo girare bendati e che ci fanno pensare di essere a casa. Per questo motivo venerdì mattina [al comodo orario delle 6.40 :-P] saremo al casello in direzione Verona. Qui ci attende il Vinitaly che quest'anno, neanche a farlo apposta, ha come sottotitolo The World We Love. Perché in fondo... siamo fatti della stessa sostanza di cui son fatti i sogni... alcool;-)


martedì 5 aprile 2011

L'elefante rosa nella stanza...


Oggi si discuteva di relazioni e ci si chiedeva il perché della triste verità riguardo a quante storie partono con le migliori intenzioni e poi muoiono soffocate dai silenzi. Probabilmente credo sia legato al fatto che i problemi sono come le scatole di vermi: quando le apri o le risolvi o per rimetter via il tutto ti serve per forza una scatola più grande. Arrivi al punto che sono cresciute così tanto che puoi solo far finta non esistano perché, ad aprirli, una scatola più grande non starebbe nella stanza...

domenica 3 aprile 2011

Hoc habeo, quodcumque dedi.


Mi son ritrovato di colpo con una montagna di punti Trenitalia in scadenza e senza più progetti su come utilizzarli. Dato per certo che a Moretti non glieli avrei lasciati, ho cercato come usarli al meglio. Un po' volontariamente e un po' per caso sono finito a dare tutti e 3 i biglietti che si potevano spremere a delle coppie che, per un motivo o per l'altro, vivono spalmate sullo stivale. Ci ho fatto caso solo mentre completavo l'ultima richiesta e questa sensazione che, nonostante tutto, i punti fossero finiti in qualche modo a fare il loro dovere mi ha fatto star immediatamente bene. Come direbbe Lu-Tse: "Bang! Instant Karma." ;-)




Instant Karma's gonna get you
Gonna knock you right on the head
You better get yourself together
Pretty soon you're gonna be dead
What in the world you thinking of
Laughing in the face of love
What on earth you tryin' to do
It's up to you, yeah you

Instant Karma's gonna get you
Gonna look you right in the face
Better get yourself together darlin'
Join the human race
How in the world you gonna see
Laughin' at fools like me
Who on earth d'you think you are
A super star
Well, right you are

Well we all shine on
Like the moon and the stars and the sun
Well we all shine on
Ev'ryone come on

Instant Karma's gonna get you
Gonna knock you off your feet
Better recognize your brothers
Ev'ryone you meet
Why in the world are we here
Surely not to live in pain and fear
Why on earth are you there
When you're ev'rywhere
Come and get your share

Well we all shine on
Like the moon and the stars and the sun
Yeah we all shine on
Come on and on and on on on
Come on and on and on on on
Yeah yeah, alright, uh huh, ah

sabato 2 aprile 2011

Spring has sprung


Davanti agli attacchi dei muratori ed ai colpi del martello pneumatico la casa ha resistito immobile come un gigante addormentato... poi è bastato un raggio di caldo sole a farla risvegliare. E' servito aprire le finestre, ridargli le fioriture alle finestre come quadri ed il profumo della primavera... è servito insomma rimetterla in contatto con la terra senza la quale diventa un vuoto guscio. E così come per lei, anche a me è bastato il primo sfalcio per ottenere gli stessi risultati di anni di terapia. Muoversi su quel terreno che conosco a memoria, così come il nonno che conosceva le maturazioni della frutta senza andarla a controllare o la nonna che zappava tutta la vigna a mano ogni anno. E' per questo che quando mi chiedono perché mi ostino a fare ancora il vino non riesco a spiegarglielo. Come fai a far capire ad una persona che dare il verderame non è un lavoro agreste ma una riunione di famiglia. ;-)