martedì 14 dicembre 2010

Profile me if you can... ;-P


Essere eclettici è un'arte, essere eclettici al punto da mettere in crisi i sistemi di profiling è una soddisfazione. Già adoro mettere infastidire le tessere fedeltà usando alternativamente quelle dei miei o quelle prestate in posti vari sparsi per lo stivale. Prima stavo notando le pubblicità che FB sceglie ad hoc a seconda delle caratteristiche dell'utente. Mi stava proponendo:


  • Access Point wi-fi per il Giappone dove è risaputo che sto un giorno si e l'altro pure... :-P

  • Malti per whisky scozzesi, va bene che in casa abbiamo provato a fare di tutto ultimamente ma mettersi a distillare dei torbati mi sembra eccessivo... ;-D

  • Corso per prendere il patentino da sommozzatore che forse forse ha la sua logica visto che tutti ben sanno l'unico stile di nuoto che riesco a fare e quello a ferro da stiro [Don Camillo docet]... ^^;

  • L'auto di Ritorno al Futuro che in mezzo alle altre sembra la pubblicità di un normalissimo dentifricio. ;-P


Io assieme ad un gruppo di cassiere a fine turno che festeggiamo l'arrivo della nuova raccolta punti. ;-P

martedì 30 novembre 2010

Arrivederci Maestro... :-)


Niente orazioni per ricordare che ci ha lasciano Mario Monicelli, ultimo grande a lasciarci un vuoto enorme colmabile solo in parte coi tanti film che ci ha lasciato. Per capirlo basta leggere qualche intervista o sentirlo parlare dell'Italia presente con una visione chiara come pochi. Forse il miglior coccodrillo, e l'unico che merita di essere citato è quello di Spinoza.it che ne ricorda la grandezza con quel cinismo e quell'ironia che lui avrebbe apprezzato. Invece di parlare della sua morte meglio chiudere guardandoci qualche frammento di come lui parlava della morte... :-)












lunedì 22 novembre 2010

PD: il lato Tafazziano del marketing... -.-;


L'altro giorno mi sono trovato tra le mani il frutto della gradiosa campagnia porta a porta promessa dal PD questa estate...


  • Partiamo dalla tecnica martellante, dal senso di attenzione per le persona, dalla voglia di far sentire la presenza sul territorio: mi è arrivata una lettera prestampata;

  • Se non altro c'è la voglia di farti sentire speciale, non uno tra tanti: la lettera è anomima e il nome sta solo sulla busta... ed è pure sbagliato [stessimo giocando a mastermind direi "1 lettera giusta, 0 al posto giusto" :-P];

  • Quando la apri vieni subito colpito da uno slogan accattivante: il "Rimbocchiamoci le maniche" che Crozza e Vauro non dimenticano di prendere per i fondelli una settimana si e l'altra pure. [C'era gente che non pensava si potesse far peggio dello "Yes we can" veltroniano, invece...];

  • Lo slogan poi da quel forte senso di partecipazione: grazie che ti ricordi di me solo quando c'è da lavorare [almeno Walter stava sul generico, ognuno poteva immaginarsi di riuscire a fare quel che gli pareva :-D];

  • Poi si chiarisce l'idea del casa per casa: TU devi andare a ritirare il materiale e andare a fare il casa per casa [Poi qualcuno dovrebbe spiegarmi come si fa ad andare da una vecchina a chiarirle le idee sulle proposte del PD che manco alla segreteria hanno le idee chiare...];
  • E per chiudere la perla che dovrebbe mostrare agli italiani cosa potrebbe succedere se vincessero: c'è un bollettino perché la campagna porta a porta la devi pagare tu! [vabbé che quell'altro vuol mandarci a spese nostre un intero libro con i "risultati" del governo del fare...]


Inizio ad essere convinto della tragica veridicità della battuta di Spinoza.it: "Sondaggi: il centrosinistra davanti a Pdl e Lega. Speriamo continui a non far nulla."





sabato 20 novembre 2010

Annuari e vaticinali... ;-)


Leggevo ieri alcuni dati del rapporto annuale dell'ISTAT e mi facevano riflettere un paio di dati decisamente ben auguranti:


  • la quota più alta di lettori accaniti (oltre il 70%) si trova nella classe di età 11-14 anni;

  • crescono gli anziani utilizzatori di Internet: aumento di quattro punti dei 'navigatori' ultrasessantacinquenni.

Chissà se queste cose sono causa o effetto della caduta del signore della Videocrazia e del suo regno televisivo. In attesa della votazione della fiducia in parlamento gli facci i miei "migliori auguri" con questo video. :-P







mercoledì 17 novembre 2010

In nome di Dio, di San Michele e di San Giorgio io ti faccio testimone. :-P


Il QMan ha deciso che era il momento di fare il grande passo. Dopo il rito dell'anello e della proposta, ormai diventati dei grandi classici a tempo di record, ora iniziano i preparativi. Ieri breve pasto frugale per 4 chiacchiere visto che, per impegni vari, era un mese abbondante che non ci si vedeva: il pranzo è durato "solo" dalle 13 alle 17, composto di volatili vari [pollo per i crostoni ai fegatini, ragù d'anatra per le pappardelle ed oca al forno] imposti dalle 4 bottiglie di Lagrain [un momento di silenzio per ricordare la bottiglia di Euforius 2001 di Niedermair che si è sacrificato per noi... :-P]. Durante questo breve incontro ho ricevuto l'investitura ufficiale: sarò il testimone! Conoscendo il QMan sarà una cerimonia semplice e di basso profilo, quindi posso tranquillamente non preoccuparmi... ^^;



Una mezza idea di come potrebbe essere la cerimonia...

Le scelte difficili... :-P


Su molti profili FB oggi ho visto, assieme a vari cambi di avatar, campeggiare questa frase:


Dal 15 al 20 novembre cambia la foto del tuo profilo di Facebook con quella di un eroe dei cartoni animati della tua infanzia e invita i tuoi amici a fare lo stesso...lo scopo? Per una settimana non vedremo una sola faccia "vera" su Facebook ma un'invasione di ricordi d'infanzia... e...dai... cambiate le foto!!!!


Direi un ottimo motivo per cambiare [solo per qualche giorno però! :-D ] il MaialNino... il problema è stato a quel punto scegliere quale cartone animato meritasse di essere selezionato a tale scopo. Dopo un po' ho ricordato la stampa di Madoka che è rimasta per anni appesa, la volta che tornando da capodanno tra tormente di neve alle 7 del mattino, dopo aver fatto di tutto [acceso macchine coi cavi della batteria, messo catene sotto 50cm di neve, scovato macchine sotto la neve con secchiate di acqua bollente e sale, fatto uscire dal balcone gente che decisamente non doveva incontrare il padre di qualche ragazza], non sono andato a letto per rivedere una puntata che sapevo già a memoria... la scelta non poteva che ricadere su Kimagure Orange Road. :-)


Kyosuke (sotto un albero, voce narrante): ...E quando sarà di nuovo qui... io fingerò di dormire sotto quest'albero... ecco... sta per arrivare... adesso si metterà a solleticarmi il naso... e poi mi dirà...
Madoka: Guarda che a dormire all'aperto ti buscherai un bel raffreddore!
Kyosuke (narratore): Dopodiché...
Kyosuke: Etchu!
Madoka: Hai visto? Che cosa ti avevo detto?
Kyosuke: Un pisolino è l'ideale per ricaricarsi.
Madoka: Un pisolino è l'ideale per ricaricarsi... Già. Me lo ha detto anche una certa persona tanto tempo fa...
Kyosuke: Sì? Scusa si potrebbe sapere chi è questa certa persona?
Madoka: Un ragazzo, un meraviglioso ragazzo. È stato il mio primo amore. E anche adesso...
Kyosuke: Quel ragazzo pensa che tu sia la cosa più importante che tu gli sia capitata nella vita.
Kyosuke (narratore): Io, Kyosuke Kasuga, sto dando per la seconda volta a Madoka Ayukawa... il mio primo bacio.


Sai, questa... questa è stata la mia città preferita fin dal primo giorno in cui sono arrivato, da quando ho contato i gradini di questa scalinata. Da quel momento è diventata la città migliore del mondo per me e credimi, nessun altro luogo può essere paragonato a questo!


domenica 14 novembre 2010

Real-time or no-time?


Sono seduto in ufficio a lavorare e suona il telefono, rispondo, è il capo...


Boss: Senti Nino, qui abbiamo finito prima quindi la riunione che si voleva fare domani la facciamo oggi.
Nino: mmm... ok...
Boss: Siamo tutti in centro, quindi abbiamo deciso di fare tra mezzora. Ce la fai, al max prendi una delle bici in portineria.
Nino: mmm... ok...
Boss: A dopo. :-)


Ci rifletto un attimo [ma non troppo :-P]... praticamente una riunione FlahMob! Chiudo tutto, vado all'ingresso e chiedo info sulla bici. Mi dicono che sta nel magazzino nel retro e mi danno le chiavi del portone. Circumnavigo il palazzo, entro, tolgo la catena antifurto alla bici, sto per prenderla e scopro che la gomma anteriore è a terra. Controllo ed ottengo 2 risultati: verifico che la bici è inutilizzabile e mi sporco completamente le mani. Richiudo la bici, richiudo il magazzino e riporto le chiavi. Intanto penso alle opzioni visto che ormai mi restano meno di 10 min:


  • a piedi non potrei arrivare in tempo nemmeno se fossi Abebe Bikila;

  • in bus ci vogliono 5 minuti e ne dovrebbe passare uno ogni 10, ma uno si e uno no a quest'ora non passa.
Incrocio per caso un collega che sapeva della fuga e che stava andando via e si impietosisce dandomi uno strappo fino quasi alla meta. Faccio l'ultimo pezzo di corsa e, come un novello Phineas Fog, saldo dentro il cancello allo scoccare delle campane. E poi c'è chi dice che faccio un lavoro sedentario... :-P



Eccomi mentre scrocco il passaggio per arrivare in tempo... ;-P

E' Natale, siamo tutti più grassi...


Stavo chiacchierando con un'amica che mi raccontava di essere stata un paio di settimana fa alla cena di Natale dell'associazione a cui partecipa. Ci siamo trovati così a riflettere sulle motivazioni che potessero aver spinto a cotale scelta. Alla fine la mia opinione si è assestata sul fatto che alla base ci sia stata semplicemente un pigrizia organizzativa visto che più ci avviciniamo a fine Dicembre e più la gente aumenta il numero di queste cene e quindi riuscire ad accontentare tutti è impossibile. Mentre invece, chi può avere un'altra cena di Natale e fine ottobre? :-P


Mi sono trovato a pensare al buffo rituale che porta la gente a sentirsi in dovere di fare la cena di Natale per ogni gruppo di gente frequentata che supera le 3 persone, costringendoli ad agende zeppe di pasti in luoghi zeppi di altri gruppi radunati per altre cene di Natale a mangiar male ed essere serviti anche peggio a causa della ressa. Non sarebbe così drammatica se non fosse che poi dal 2 gennaio scattano i buoni propositi comprendenti la dieta ferrea e non trovi un cane interessato ad uscire a cena, come se includere anche me nella dieta li facesse dimagrire di più... -.-;


Yeshua: "Panna cotta, crema catalana, profitterol e, sai che novità, tiramisù... Sempre le solite cose, giuro che questa e l'ultima cena!" ;-P

mercoledì 10 novembre 2010

Mala tempora currunt...


Lo sfiorire di una cultura e della civiltà che la impersona è legato alla perdita di valore dei riti che passano da elementi fondamentali ad abitudini per divenire poi ricorrenze dimenticabili e trascurabili. E' così che Roma ha visto svuotare la sua religio fino a che la partecipazione alla religione dei cristiani valesse più del secolare Civis Romanus sum. Sono piccoli passi che cominciano con l'usare la tolleranza come scusa per non adempiere ai propri doveri e finisce con un vescovo milanese che pretende lo spegnimento dell'ara sacra nel foro...


Tutta questa riflessione perchè lunedì si è concluso il WineFestival e non solo non siamo riusciti ad andare come a volte succede, ma non siamo nemmeno riusciti a fingere di fare un tentativo per organizzarci...

giovedì 21 ottobre 2010

Un parere disinteressato...


Un ministro in pieno conflitto di interessi [anzi messo li per interesse] che loda un progetto faraonico scartato dalle amministrazioni di destra di mezzo mondo [tutt'altro che ecologiste] ricevendo il plauso di un governatore illegale [perché oltre il numero massimo di mandati ed entrato nella competizione elettorale con firme false] che per interessi ha svaligiato fondazioni, contrattato sulla pelle degli iracheni, regalato palate di soldi e poltrone ai finti-cattolici di CL riuscendo a svaligiare tutta la regione ed avvolgerla nel bigottismo... Sarà mica che vogliono fare le centrali per ricevere un po' di soldi in nero e favori dalla cricca del cemento che sarebbe l'unica a guadagnarci dalla costruzione di una centrale? Certe volte sono proprio malfidato...

giovedì 14 ottobre 2010

Moriremo ma non di sete... ;-P


Effetti della globalizzazione o ritorno alle tradizioni millenarie? In una terra famosa per il vino, che oltre alla quantità sta puntando ad imporsi per qualità, ma anche storica capitale del regno del Lomgobardo scegliere di fare una manifestazione dedicata alla birra è tradizione o innovazione? :-P Comunque la pensiate a proposito, dopo vino, oli, formaggi e tanti altri prodotti tipici è finalmente arrivata la stagione della ricerca della qualità. In Italia questa spinta è incarnata da una galassia di piccoli microbirrifici artigianali e osti testardi che credono nel proporre prodotti nuovi e di qualità piuttosto che attirare la gente con microsconti che ammiccano al portafoglio ma deludono il palato. Una bella occasione per conoscerli è questa manifestazione nel cuore dell'Oltrepo' Pavese che questo weekend accoglie tutti gli appassionati. L'anno scorso non ho potuto purtroppo partecipare, onta che rimedierò quest'anno piantando la tenda per tutti i 4 giorni della manifestazione. :-P


Che dire per chiudere se non... Prosit!


lunedì 11 ottobre 2010

I grandi classici


Tutti hanno quei ricordi rimasti impressi e che amano condividere con gli altri, ma trasformare il semplice racconto in un Grande Classico è un'arte non da tutti. Richiede lo stile nel romanzare, la predisposizione per l'esposizione, il piacere di condividere, la faccia tosta di ripeterla anche quando c'è presente chi l'ha già sentito mille volte [quest'ultima cosa richiede anche l'abilità di proporlo sempre in modo diverso per evitare di essere bloccati dopo 10 parole da un "l'ho già sentita 20 volte!" :-P]. Io ed il QMan siamo dei nomi importanti nel mondo dei Grandi Classici, ma devo ammettere che tra i colleghi ho trovato un esponente che, per metodicità del racconto e pervicacia nel ripeterlo indipendentemente dal pubblico, riesce a batterci. C'è un solo problema... ho raccontato di questa ammissione di inferiorità così tante volte che ormai è diventato anche questo un Grande Classico... praticamente un Grande Classico ricorsivo... Mmm, forse forse pensandoci bene ho vinto io. ;-P



Povero sventurato che ascolta il Grande Classico pensando "sarà almeno la 10a volta, mi ci gioco la testa" ;-P

mercoledì 22 settembre 2010

Che noia, che barba... che barba, che noia...


Lascio i coccodrilli a chi ci campa e mi limito ad un saluto a Sandra Mondaini che il destino ha voluto ci lasciassi poco dopo il suo Raimondo. Un finale degno della loro avventura in cui hanno incarnato, nel bene e nel male, fustigando e sdoganando, molta della quotidianità delle coppie italiane dal dopoguerra ad oggi. Senza di voi la comicità italiana sarà un pochino di più... una noia ed una barba... ;-)


mercoledì 15 settembre 2010

Indovina chi sale in treno... ;-P


Sicuramente una delle cose più belle dello scegliere il treno per gli spostamenti è lo spettacolo dato dall'umanità varie ed eventuale che si incontra e che si vede interagire in maniera a volte sconclusionate. Devo dire che settimana scorsa ho beccato uno scompartimento decisamente notevole, composto da:


  • Distinto 50enne inglese a metà tra il presentatore aMMMericano ed il predicatore mormone da strada, con tanto di camicia bianca mezze maniche e cravatta;

  • Neolaureato radical-chip con t-shirt di umorismo d'oltreoceano, pantaloni da montagna, occhiale con la montatura spessa che legge un classico della Adelphi;

  • Carpentiere pugliese trapiantato in padania che rientra dalla famiglia con mazzo di giornali di parrucchiera sotto il braccio che incastra il dirimpettaio in un comizio sul "sacrifici che faccio volentieri per la mia famiglia" fatto con un tono stile "L'Italia è il paese che amo...";

  • Trentenne simil-australiano con fisico da modello, tintarella impeccabile, treccia fatta raccogliendo i rasta biondi, occhiale a ragno, iPod nelle orecchie e posa a gambe incrociate da aborigeno.

...e poi c'è gente che mette il muso da funerale quando gli dico che faccio avanti e indietro dalla torre pendente tutte le settimane. E' meglio che guardare un reality. :-P


domenica 29 agosto 2010

Una risata ci seppellirà...
...intanto ha seppellito l'informazione...


Nel pieno dell'estate, subito dopo il burrascoso divorzio nel PDL tra il nano e l'altro "cofondatore" [...che nello slang di Arcore significa "maggiordomo"...], la RAI, presa dal dubbio di essere ancora la TV di stato, si è posta il quesito se fosse il caso di riaprire i talk show politici per informare gli italiani della situazione. Il discorso, in una normale emittente pubblica, si sarebbe risolto con due domande: "Possiamo fare qualcosa di qualità con questi tempi?" e "Ci costa più o meno di quanto incassiamo a farlo?". Da noi il dibattito è proseguito per alcuni giorni per poi concludersi con la scelta di non fare nulla e lasciare più spazio ai TG per espandere l'informazione politica.


La risposta dell'ammiraglia di Saxa Rubra, capitanata dal salomonico Minzolini, non si è fatta attendere... DaDaDa... Non fosse l'ennesima prova di zerbinaggio potrebbe essere presa filosoficamente come la sintesi perfetta della politica italiani attuale: ridere per non piangere. ^^;


venerdì 27 agosto 2010

Ignorare la cultura...


Visto che a Palazzo Chigi stanno spendendo tutti i soldi per la comunicazione in quelle opere di fantascienza che raccontano i risultati di cartapesta ottenuti dal governo, alla promozione delle manifestazioni serie deve pensare la gente comune... Eccoci quindi qui oggi a ricordarvi che sono alle porte le Giornate Europee del Patrimonio 2010. Il catalogo completo, nonostante la folle impaginazione ministeriale pensata per far passare la voglia di sfogliarlo, lo trovate qui.

mercoledì 18 agosto 2010

Le cose in portate della vita... :-D


Ci sono piccole scelte che fanno capire il vero valore di un uomo... Sono alla guida sulla A14 con il proposito di arrivare alla meta il prima possibile. Arriva l'ora di pranzo e, scartata in automatico l'idea di mangiare in autogrill, la scelta cade su uno dei tanti piadinari storici lungo la statale. L'idea è uscire a Forlì per imboccare la via Emilia, peccato che la fitta rete di raccordi, tangenzialine, diramazioni varie renda impossibile riconoscerla. Dopo alcuni chilometri mi trovo davanti una rotonda. Al centro una statua, la guardo distrattamente ma quei baffi sono inconfondibili, impossibile non riconoscerlo... è questione di ani di imprinting! Guardo le 2 strade di fronte ed le frecce sui cartelli. Da un lato ci sono indicati Rimini, Ravenna, Ancona, Bari, fama, ricchezza, fortuna, vita eterna... dall'altro una sola indicazione: "Casa Artusi"...


...che dire per concludere se non che il pranzo è stato decisamente buono. ;-P


mercoledì 11 agosto 2010

Politica in bottiglia...
...visto questo caldo è decisamente meglio che in pillole. :-P


Oggi, in chiusura della "gitarella" [prima o poi giurò che racconto anche questa... :-P] in montagna, con Zeta siamo andati a visitare la sorgenta dell'Adige. Ora la sua acqua è custodita assieme a quella del Piave recuperate l'anno scorso. Se con solo quelle del Po il senatùr tiene in mano il governo, chissà che si può fare con 2... Ormai è tempo di lanciare il guanto di sfida, andrò a orinargli sul prato di Pontida. :-D


giovedì 29 luglio 2010

Il buongiorno si vede dal mattino...


Finita un'altra settimana sotto la torre pendente, preparo armi e bagagli e mi dirigo in lab per la giornata di lavoro prima di scappare a casa.


  • vedo verso la fermata e vedo il lontananza l'autobus che va... perso...

  • decido di incamminarmi verso le fermata successiva nel mentre...

  • la corsa successiva non passa...

  • intanto inizia a sgocciolare...

  • passa il terzo bus, ma l'autista è intento a parlare al cellulare e mi lascia li...

  • decido di incamminarmi...

  • e dopo 50 metri comincia a piovere come dio la manda...

Se la giornata comincia così... chissà il resto...


giovedì 22 luglio 2010

Chi non muore poi ribeve... :-P


Oggi ho finito i conti del blitz in AltoAdige con il QMan per rimpinguare la cantina. Mi sembra giusto quindi mantenere la promessa fatta mesi fa e fare il post sulla trasferta dell'anno scorso. :-P



  • Siamo stati molto efficienti, molto efficienti, troppo efficienti... infatti alla prima cantina siamo arrivati 15 minuti prima dell'apertura. Dopo un paio di minuti è arrivato il cantiniere, ci riconosce, ci saluta e ci fa cenno di entrare. Tempo che lui prepara le bottiglie e noi abbiamo già deciso gli assaggi, tempo che lui accende la cassa noi abbiamo già preso gli acquisti dagli scaffali. Poco più di 10 minuti dopo l'orario ufficiale di apertura avevamo già caricato la macchina e stavamo partendo. Ma sappiamo fare di meglio... Dopo pranzo puntiamo in direzione della prima cantina del pomeriggio. Arriviamo e ci accorgiamo che hanno cambiato orario e siamo in anticipo di mezzora. Rassegnati ci mettiamo in macchina all'ombra. Dopo poco vediamo passare un nonnino con il grembiule da cantiniere che apre la porta ed entra. Andiamo allora a controllare gli orari e ce lo troviamo di fronte che sta uscendo...
    QMan: Aprite tra mezzora?
    Cantiniere: Zi... [allargando le braccia]... ma Cià che Ziamo Kvi...
    Entriamo, assaggiamo, ordiniamo, paghiamo e siamo fuori 10 minuti prima dell'apertura ufficiale. A reschiare le porte non ci batte nessuno... :-D

  • Ma non sono quelle le cantine in cui la nostra visita è stata più "veloce". In un paio il QMan è riuscito ad entrare, leggere i prezzi sugli scaffali, voltare i tacchi ed uscire, il tutto senza mai fermarsi e prima ancora che i commessi potessero accorgersene. :-P

  • Vero che a chiedere agli autoctoni trovi posti dove si mangia bene, però ci sono autoctoni. Se uno è il fattore di Messner, nel vialetto di casa al posto delle aiuole ha una palestra di roccia e invecchia il Blauburgunder vicino a Otzi, allora forse dovresti preoccuparti quando ti dice "andati li, è un po' lontano ma si mangia bene. Fatto sta che incuranti siamo partiti per la Val Martello tra fragole e lama [uno spettacolo indescrivibile :-P]. La strada è stata lunga e piena di incontri pittoreschi e, quando siamo giusti alla meta dopo una diga che mette freddo solo a pensarci, abbiamo trovato un delizioso ristorantino che alle 8:30 aveva già chiuso la cucina... -.-; Fortuna che a metà strada ne avevamo adocchiato uno che sta aperto addirittura fino alle 9 e che ci ha sfamati. :-)

  • Salendo alla diga abbiamo attraversato un paio di frazioncine di montagna. Ad un certo punto vediamo una vecchietta che spinge una cariola caricata con 2-3 tronchi. Vicino all'ingresso di casa la cariola cade di lato e con lei i tronchi. Penso "adesso dico al qman di fermarsi e el diamo una mano", ma nello stesso istante vedo la vecchina che mette le mani ai 2 lati di questo tronco [lungo un metro e del diametro di 30cm] e lo alza come se niente fosse. Guardo allora il QMan e nei suoi leggo 2 cose: che anche lui aveva avuto la mia stessa idea e che ache lui sta pensando "sai che figura di merda se ci fermavamo ad alzare quel tronco in 2! :-P



Il ristorante "dietro casa... ;-P

domenica 4 luglio 2010

Anobii, il tappo al disordine... ^^;


Qualcuno tra i più attenti avrà notato che nella colonna qui a parte fa bella mostra di se la mia libreria di anobii. Potrei inventare tante belle motivazioni per spiegare la scelta:


  • Condividere con gli altri i miei gusti;

  • Esprimere la mondo le mie critiche letterarie;

  • Confrontarmi con altri punti di vista sui titoli;

  • etc...


ma la cruda verità è che i motivi sono un paio ed entrambi validi per essere internato:


  • Ricordarmi quanti e quali libri ho preso dicendo "poi li leggo" e sono invece persi in gro per casa... ^^;

  • Tenere traccia di quante volte rileggo i miei libri preferiti... ;-P


SuperMaxiScommessa... :-P


Lab, interno notte, autunno. Sul muro è in proiezione una puntata di Big Bang Theory. Intanto su MSN...
Nino: Se avessi una maglietta come quella di Sheldon la metterei. :-D
Zeta: Seeee, figurati!
Nino: Certo che si. Ci andrei a fare lezione. :-P


Interno giorno, compleNino. Sto scartando il regalo di compleanno arrivato via corriere dall'aMMMerica...
Nino: Ho, che bella! La maglietta di GAH come quella di Sheldon! :-D
Zeta: Adesso però vediamo se hai il coraggio di farci lezione! :-P


Lab, interno giorno, qualche giorno fa durante la summer school...
Collega: Dove vai? Non dovevi andare a fare lezione? O.o
Nino: Si, ho lezione adesso.
Collega:: E perché vai di la? O.o
Nino: Vado a cambiarmi, ho una scommessa da vincere. :-D



Ecco la prova fotografica a conferma. :-D

venerdì 25 giugno 2010

San Giovanni non fa inganni...


E' per mantenere fede a questo antico detto appartiene un po' a tutto lo stivale e per tranquillizzare la Vi che lo usa per mettere a pari il calendario che anche quest'anno sono qui con voi per il giorno di San Giovanni! [Non fate i pignoli dicendo che il 24 era ieri, ci sono anni in cui ho fatto il post con settimane di ritardo. :-P], ovvero il giorno del NOCINO! :-D


Di che si tratta? Semplice! Il giorno di San Giovanni è, per tradizione popolare, il giorno in cui colgono le noci per fare il Nocino e, per tradizione personale, il giorno in cui vi ripropongo il meraviglioso pezzo di Michele Serra sulla realizzazione del Nocino. Per chi non lo avesse mai letto, lo potete trovare qui. Buon Nocino a tutti! :-D


Lab. People come and go...


Oggi ultimo giorno di lavoro per un collega che ci saluta e migra a migliori lidi oltralpe. Passeggiando per i corridoi mi sono trovato a riflettere sulla quotidianità ritmata del lab quando in realtà ben poca della gente che c'era al mio arrivo sia ancora li. Mi sono ricordato allora di un pezzo di un libro di Pratchett in cui il re dei Nani mostra a Vimes la sua ascia di famiglia...


This, milord, is my family's axe. We have owned it for almost nine hundred years, see. Of course, sometimes it needed a new blade. And sometimes it has required a new handle, new designs on the metalwork, a little refreshing of the ornamentation... but is this not the nine-hundred-year-old axe of my family? And because it has changed gently over time, it is still a pretty good axe, y'know. Pretty good. Will you tell me this is a fake?


Ci saranno nuovi arrivi e nuove partenze, ma devo dire che a sto giro ci lascia un'ottima lama. :-)

sabato 12 giugno 2010

Una terra dove scorrono birra e maiale... :-P


Non ci si stupisce più che in Italia ci siano piccole realtà capaci di fare manifestazioni interessanti e molto spesso di qualità. Si comincia, in questo caso purtroppo, a non stupirsi più che queste manifestazioni siano scarsamente o per nulla pubblicizzate. Meglio quindi continuare con la buona abitudine del TamTam per spargere la voce. :-)


Ecco a vuoi quindi l'Europa Beer Festival che, secondo le parole degli organizzatori, vuole essere una "Rassegna di somministrazione di birre artigianali europee di qualità con degustazione di piatti tipici." In questo caso non posso garantire per loro non avendo ancora provato [cosa che cercherò di rimediare... ;-) ] ma, per chi si trova in zona Tortona questo weekend, perché non provare di persona. ;-) Come concludere se non con un Ein Prosit! :-D


Un rutto vi scongelerà... :-P


Pensiamo sempre di aver visto anche la ricerca più assurda invece la scienza riesce sempre a stupirci [così come il fatto che certe ricerche possano trovare sovvenzionatori :-P] e sviluppare nuove e sempre più divertenti teoria. L'ultima ad essermi passata sotto gli occhi teorizza, in soldoni, che un periodo freddo circa 12000 anni fa è stato il primo esempio di modificazione climatica causata dall'uomo. Fin qui nulla di strano, che siamo la razza più brava a far danni non è cosa nuova ne stupefacente [Lo diceva anche l'agente Smith... :-P]. Quello che ha del surreale è il modo in cui ci siamo riusciti: abbiamo ucciso i mammut che tenevano calda la terra grazie all'effetto serra causato dai loro rutti. Si, avete letto bene, rutti. :-P







lunedì 7 giugno 2010

avVELINAti


Troppo facile dare la colpa di tutto al Berlusconismo, l'incolpare la destra di essere reazionaria elevandosi a paladini dell'uguaglianza quando poi si cade nel più basso sessismo per il marketing. :-( Mi sto riferendo in questo caso a Repubblica che già di suo riesce sempre a scovare la perla giornaliera. Passino calendari, attricette e simili, ma quando la cosa intacca le notizie importanti c'è un po' di tristezza. Oggi si sono ricordati che la Gran Bretagna ha un nuovo primo ministro perché una ragazza per protesta si è appesa nuda ad un palo fuori dal parlamento. Ancora peggio è stato nei giorni scorsi il tanto sbandierato sostegno al "popolo dei post-it": chi voleva mandava la foto e loro la pubblicavano in una galleria... peccato che nella homepage ad accompagnare il titolo dell'articolo ci fosse sempre la foto di una qualche ragazza carina... :-/ Se la politica in Italia continua ad andare avanti così, un giorno scopriremo che il presidente del consiglio si fa portare a casa le escort... :-P

domenica 6 giugno 2010

La ricerca di un po' di comprensione...


Capisco che non sia facile capire il mondo della ricerca dall'esterno e capisco anche che spesso possa sembrare il ramo della Stato che, a parità di spesa, da meno al cittadino vista la mancanza un contatto diretto. Sarebbe però cosa utile cercare di informarsi prima di sputar sentenze. Per chi vuol parlare senza accendere il cervello ci sono i mondiali a breve... -.-; Quello qui a seguito è un articolo apparso sulla Provincia Pavese alcuni giorni fa e che voglio condividere con voi. Forse può servire a tuti quelli che, almeno una volta, mi hanno chiesto "Ma tu di preciso cosa fai?" :-P



Il Ricercatore offeso e umiliato di Piersandro Pallavicini

Negli ultimi due mesi non ho avuto sabati e domeniche. Quei giorni per abitudine devoti a famiglia, divertimento e riposo, li passavo nel Dipartimento come fossero uguali agli altri. Ma no, sbaglio: erano giorni migliori degli altri. Non ci sono lezioni il sabato e la domenica, non ci sono laureandi e borsisti che bussano alla porta dello studio. Si riesce a leggere, pensare, scrivere meglio, il sabato e la domenica, nel Dipartimento immenso e vuoto, silenzioso e buio. Io al piano terra, al piano di sopra un altro ricercatore come me, al piano di sopra un altro paio, e una ricercatrice all'ultimo piano. Noi chiusi negli studi, inconsapevoli delle altrui presenze, isolati gli uni dagli altri dalle luci spente dei corridoi, dai giroscale fosforescenti per il chiarore spettrale delle macchine del caffè, mentre fuori il giardino è deserto, e il mondo è altrove, dopo il recinto degli istituti.
Potrebbe sembrare perfino una situazione romantica. Cupa, ma romantica. E invece no, non lo è. E' solo una rottura di palle, va bene? Una solenne rottura di palle. Non ci vado volentieri il sabato e la domenica in Dipartimento. Sono un ricercatore, sono uno scienziato, d'accordo. Ma ho una vita come tutti gli altri. E' per questo che oggi, domenica, alle undici di mattina, oggi che ho finalmente chiuso ed inviato al Ministero dell'Università il progetto di ricerca che mi ha succhiato l'esistenza per due mesi, è per questo che esco dal Dipartimento col cuore leggero. Faccio a piedi via Taramelli, poi viale Golgi, la stazione, piazzale Minerva, il corso. E' la solita Pavia, ma c'è il sole e tutto mi sembra bellissimo. Scendo per piazza del Duomo, svolto, entro nel mio caffè. So cosa sta succedendo. Le ho lette le proposte di legge. Sono stato alle assemblee. Sono indignato come tutti, protesterò come gli altri. Ma oggi ho chiuso mesi di lavoro, ho il sorriso sulle labbra e voglio fare una vera, dolce, prima colazione.
Cosa succederà se questo progetto di ricerca verrà approvato? Bè, il mio gruppo di ricerca riceverà centomila euro e avrà due anni per spenderli su quanto ci siamo proposti di fare. Potremo pagare borse di studio a un paio di dottori di ricerca e a un laureato. Potremo acquistare uno strumento fondamentale, e tutti i reagenti, la vetreria, i gas che ci serviranno per lavorare.
Mi arrampico su uno sgabello, di fronte al banco. Ordino un cappuccino. Ordino una brioche ripiena di miele. E no, nemmeno un euro di quel che riceverò se otterremo il finanziamento, finirà nelle mie tasche. Sono soldi per la ricerca, non per l'esimio Dr. Pallavicini. Proprio nemmeno un-euro-uno. Non ci credono, i miei amici non universitari, quando gli spiego che per tutti noi è così.
"Ma perché lavori il sabato e la domenica, allora? Ma chi te lo fa fare?". Appoggio i gomiti sul bancone, appoggio il mento sui palmi delle mani, mi guardo nello specchio e sorrido. Nello specchio, quello seduto al bancone di fianco a me mi guarda con aria interrogativa. Forse avrà pensato che stessi sorridendo a lui. Ha una camicia con le maniche arrotolate, mezza dentro e mezza fuori dai pantaloni grigi. Ha delle scarpe prada. Ha la pancia, no, il salvagente, che sborda fuori dalla linea della cintura. E parla, ingobbendosi verso di lei, con una sessantenne dai capelli ossigenati pettinati a telefono, e la gonna del tailleur che le sale sopra le ginocchia ossute.
Arriva il cappuccino, ne prendo un sorso, è delizioso. Anche della brioche ne prendo un morso ed è deliziosa. L'uomo ingobbito ha in mano un giornale e indica una pagina alla donna: "Poi cosa vorrebbero questi qui?". Manda giù una manciata di noccioline. "I ricercatori che protestano... ma che pedalino!".
Lei annuisce, scuote la testa. Come a dire: un caso senza speranza. E lui fa un gesto circolare con la mano. Buoni quelli, ecco cosa intende. Metto giù la brioche: tanto è diventata amara. Li guardo nello specchio, e non mi importa se lo sguardo è fisso e sembro spiritato: è così che mi sento ora.
La fuga dei cervelli. Gli orari da statali. I privilegi. Il fancazzismo. Gli sta bene, a questi cosiddetti intellettuali pieni di sé. Questo esce dalla bocca dell'oracolo ingobbito, questo ricevono serenamente le orecchie della non più giovane che non si è rassegnata al passaggio dell'età. Questo, capisco in un istante di illuminazione sacra e tragica, è quanto circola nelle teste della gente. Smetto di guardare lo specchio. Ma si, c'è il mondo e il sole fuori dalle vetrine. Scendo dallo sgabello, riportando i piedi a terra, la tazza del cappuccino è ancora quasi piena, ma non mi va più. Faccio un passo verso la cassa. Stanno ancora parlando del mondo marcio e mediocre dell'università, questi due, disgustati della mera esistenza degli intellettuali. Ci ripenso. Torno indietro. Mi allungo a prendere un tovagliolo da una pila che sta proprio di fronte a loro. Ma è una finta, non mi serve. Mi serve dare una gomitata al piattino e far volare tazza e cappuccino in grembo a quei due. Poi vado a pagare. E no, non mi fermo neanche a chiedergli scusa.

venerdì 14 maggio 2010

Il sommo principe... :-P


Dal test di oggi su Repubblica "Che importanza dai a chi ti circonda?"...


Il tuo profilo è: Diplomatico
Secondo te, nella vita bisogna saper valutare le situazioni caso per caso, misurare le persone che si hanno davanti. Consideri inutile lanciarsi in sfide che non si possono vincere, ma non vivi rifuggendo i conflitti. Non ti piace perdere, ma non ti capita spesso perché sai fare bene i tuoi calcoli. Quello che a volte ti manca é uno slancio di insensata passione.
"


...più che una descrizione caratteriale sempre l'analisi di una tecnica di gioco a Risiko! :-D Comunque meglio del "guerriero solitario" o del "figlio dei fiori"... ^^; Per chi volesse provare, lo trovate qui. :-)

lunedì 26 aprile 2010

Parole incrociate... ^^;


Momento relax con la Settimana Enigmistica: si scrive, si incrocia, si corregge, si riscrive...


Nino: Mi rileggi il 23 orizzontale?
Zeta: Si... "La cura con vigorosi massaggi alla spina dorsale." Perché?
Nino: Mmm... Guarda che è uscito...
Zeta: Chiropertica! :-P

domenica 25 aprile 2010

I can't get no coordination... :-P


C'è un nuovo progetto in partenza ed è ormai improrogabile il momento del meeting iniziale tra i partner. La cosa si trascina per giorni con mail del tipo "ok, facciamo martedì alle 11.", "No, martedì non posso. Meglio mercoledì alle 15.", etc... Si riesce finalmente e miracolosamente a fissare una data, ma il fato [con la forma di un vulcano, da qui l'origine di Monte Fato :-P] è sempre beffardo e... "Sono bloccato a Stoccolma, non potrò essere presente", "Non riuscirò ad essere in Italia prima di...", etc...


Una mattina sono al pc quando passano due colleghi, uno coinvolto e l'altro no...


Collega 2: Ah, già! Com'è andata poi la riunione?
Collega 1: Ehhh... E' andata avanti...
Nino: Prima o poi la raggiungiamo... -.-;

giovedì 15 aprile 2010

Lo sapevate? Sapevatelo! :-D


Il tempo è poco e, nonostante la voglia, i post latitano [probabilmente quello sulla gita di luglio in AltoAdige lo farò assieme a quello del prossimo luglio :-P ], ma per certe cose 5 minuti bisogna trovarli.


Nonostante il disinteresse dei media verso la cultura, che sta anche rotolando sempre più in basso nelle priorità dei governi dello stivale, alcune buone iniziative resistono ed è giusto dargli voce visto anche l'afflusso di gente che si nota in ogni occasione. Un paio purtroppo sono già passate ma le ricordo per chi volesse interessarsi o segnarsele per il prossimo anno: le ferrovie dimenticate e la giornata fai di primavera. Questo weekendinvece comincia la Settimana della cultura che avrà eventi in tutta la penisola fino al 25 aprile. Guardate sul sito, magari scoprirete vicino a casa vostra qualche buon motivo per fare una gita e ricordarsi che ci sono ancora dei motivi, nonostante tutto, per essere orgogliosi di essere italiani. ;-)

Bye bye Raimondo...


Ci lascia anche uno degli ultimi protagonisti della comicità popolare ed elegante che ha segnato l'Italia dal dopoguerra fino ai giorni nostri. Il ricordo lo lascio al coccodrillo di rappresentanza. Devo ammettere che ho sempre amato molto di più la sottile ironia sull'Italia in coppia con Tognazzi rispetto alla disincantata comicità sulle dinamiche di coppia assieme alla Mondaini che nata come analisi della realtà è finita per diventare un po' un freno per l'evoluzione della coppia nella società moderna: "Vedi, sono così anche Sandra e Raimondo eppure sono ancora li dopo tanti anni." Ci mancherai, ma sono sicuro che appena arrivato di là avrai trovato subito il modo di fare una battuta anche su San Pietro all'ingresso. ;-)







martedì 9 marzo 2010

Più che auguri... inboccaallupo...


Ci sono date che non vanno dimenticate e, sicuramente, una di queste è l'8 marzo. Ciò è vero sia per non perderne il significato originale, sia perché l'andamento del ruolo della donna in Italia negli ultimi anni è una triste cartina tornasole della società che stiamo diventando e che non dovremmo meritare di essere...


domenica 7 marzo 2010

Il telecomando non esiste... ;-P


Serata casalinga, passando avanti e indietro per la stanza con la televisione rimasta accesa subisco uno zapping involontario che mi da una strana sensazione di deja-vù...


Hai mai fatto un sogno tanto realistico da sembrarti vero? E se da un sogno così non ti dovessi più svegliare? Come potresti distinguere il mondo dei sogni da quello della realtà?

Quale verità? Che tu sei uno schiavo, Neo. Come tutti gli altri, sei nato in catene, sei nato in una prigione che non ha sbarre, che non ha mura, che non ha odore. Una prigione per la tua mente. Nessuno di noi è in grado, purtroppo, di descrivere Matrix agli altri. Dovrai scoprire con i tuoi occhi che cos'è.


sabato 6 marzo 2010

Golpe in pillole


E' triste vedere come acuti osservatori del ventre della società italiana quali sanno essere ad esempio Grillo e DiPietro siano scivolati ancora finendo a parlare di "golpe" e di "morte della democrazia". Magari il nano decidesse di fare il colpo di mano, si potrebbe facilmente mettere gli italiani davanti alle sue azioni e sperare che aprano gli occhi. Ormai invece lo schema è semplice:


  • si organizza un bel polverone preparatorio in modo da far stancare la gente prima ancora che succeda qualcosa;

  • si fa un porcheria indegna di un paese democratico;

  • si lascia inneggiare all'abuso facendo spallucce e rispondendo "Ma va' là!";

  • si insabbia la notizia in TV [tanto la maggioranza della gente crede che un TG basti ed avanzi per essere informati... -.-; ];

  • si aspetta che la gente se ne dimentichi;

  • lo si usa come esempio di estremismo degli "altri" (quelli "cattivi") per preparare la prossima porcheri.

Se domani è solo una virgola differente rispetto ad oggi come più essere successo qualcosa di grave? Quindi chi dice che è grave è uno che sta esagerando, un disfattista... Ma intanto si sta spostando il paletto della "normalità" una virgola più in la. Viviamo in un golpe a puntate... al punto che ormai la gente non cerca di prevenire la loro prossima mossa ma aspetta incuriosita che si sono inventati gli autori. No, non è la morte della democrazia... anzi la stanno tenendo in coma vegetativo perché se permettessero l'eutanasia non sarebbero capaci di creare una vera alternativa. Per creare quella non basta fare le O con il bicchiere (dove averci bevuto per aiutarsi ad ingurgitare un Viagra in attesa delle escort) ed infilare le mazzetta in tasca, ci vorrebbero le idee... e loro gli appunti di Gelli ed i pizzini con i suggerimenti li hanno usati tutti...


venerdì 5 marzo 2010

Non dire gatto se non l'hai nei piatto. :-P


Bhe, che dire di questa notizia? Bigazzi ha quell'antipatia a pelle che lo renderebbe odioso anche se stesse donando tutti i suoi soldi agli orfani, ma trasformare un suo racconto dei tempi di guerra in un'accusa per istigazione alle sevizie contro gli animali... Sarebbe come dire che ogni volta che Ulisse fa un servizio sull'antica Roma fa pubblicità alla schiavitù e che ogni puntata de La storia siamo noi sul ventennio è apologia del fascismo... :-P







lunedì 1 febbraio 2010

Past, present and... fun!


L'altra sera un zona c'erano in concerto i GemBoy featuring Cristina D'avena. Strano ma vero una volta che suonano in zona non sono in giro per il mondo e posso fare un mezze pensierino ad andare. Nonostante la neve ed una cena imperdibile proprio quella sera, sono riuscito a presentarmi... lo spettacolo ha decisamente meritato. :-) La cosa più importante però è che, nei giorni precedenti, ho trovato segnalazioni dell'evento, dichiarazioni di presenta ed richieste di compagnia per andare in almeno 4-5 status FB... penso si sentano così i genitori orgogliosi quando scoprono di aver allevato bene i figli. :-P







sabato 30 gennaio 2010

Come NON passa il tempo...


Oggi, spinti dal fatto che dopo 2 settimana di neve e nebbia con il faro bruciato mi sono deciso a cambiare la lampadina, nel tentativo di portare lo stato di macchiNino da discarica a sporco si è provveduto a dare una sbattuta ai tappetini ed un'aspirata pressapochista. Tra i vari reperti recuperati...


  • abbastanza bottigliette d'acqua da aprire una ditta di riciclaggio...

  • liquirizie fossili...

  • foglie e terra dei vasi portati al cimitero per il giorno dei morti...

  • abbastanza borse di carta da appizzare un incendio neroniano...

  • cartine [ no! quelle geografiche intendo! :-P ] di città visitate anni fa e di cui non ricordavo di essere riuscito a trovare la cartina...

  • abbastanza ghiaia da fare le strade del presepio il prossimo natale...

...ma soprattutto una confezione aperta di tenerezze al limone prese, in balia dei morsi della fame, in un autogrill sotto Natale. Ne ho provata una ed è identica a quando ho aperto il sacchetto. Ora, o l'ingrediente principale dell'impasto sono i conservanti oppure sono in realtà il PanDiVia con un altro nome per motivi di brand. :-P


mercoledì 27 gennaio 2010

La tecnologia che avanza...


Per la categoria Mai Più Senza ecco a voi lo strumento che spianera la vostra strada verso un luminoso futuro di angelica redenzione... signore e signori... Il Rosario Elettronico!



Tra le sue principali qualità leggiamo:


  • vivavoce e cuffie in un solo apparecchio: molto utile per non essere buttato giù dal treno in corsa...

  • più accessori inclusi come l'astuccio in stoffa per riporlo: per quelli che si vergognano e posso così portarlo in giro di nascosto...

  • sim card per le lingue: vuoi mettere imparare il rosario in swahili!

Ma soprattutto è la descrizione che è fantastica: "è un innovativo apparecchio di dimensioni ridotte, comodo e portatile." Stiamo parlando di un rosario, ci ha messo secoli di evoluzione per essere comodo e portatile...


Se la pubblicità è l'anima del commercio allora la pubblicità per le anime è la più sacra forma di commercio. :-P

giovedì 14 gennaio 2010

I 2 marmittoni


Aria di piccole novità in lab, si leva qualche muro, si fa qualche tramezzo, si spostano le porte e i pozzetti della luce [ideali come trappole o come tagliole per le dita]... le solite cose insomma. Tempo necessario: meno di una settimana. Poi arriva il momento del mobilio. Qualche scrivania, alcuni armadi e le sedie da ufficio. Tempo di consegna: 120 giorni... lavorativi [si avete letto bene, ed è laminato mica noce nazionale piantato apposta per noi...]. Prima scalpellata al muro fatta a fine luglio, consegna mobili da montare a metà dicembre. A questo punto entrano in gioco i nostri prodi tecnici tuttofare. Una coppia sulla cinquantina, rivisitazione di Franco e Ciccio ma con accento toscano. Bilancio della prima intensa giornata di lavoro: 4 mal di testa per rumori di carrellini e scatoloni, 20 ore uomo perse, tra la curiosità generale, facendo spola per seguire i lavori [si, dentro siamo tutti un po' pensionati. :-P] per un risultato finale di 12 cassettiere da scrivania che hanno ottenuto le rotelline... -.-; Ricapito in lab 3-4 giorni dopo e li intravedo all'opera in un'altra stanza a piazzare le scrivanie e montare le scaffalature. Per un attimo penso stiano apparecchiando la tavola, poi capisco che quella non èla tovaglia ma il progetto per l'arredo: la stanza sarà 5 per 5 metri, lo schema sarà 2 per 2 metri. Chissà come si fidano di loro all'ufficio tecnico per istruirli così dettagliatamente... :-P


Piccole divergenze di vedute durante i lavori... :-P

venerdì 1 gennaio 2010

Non amo gli animali... mi piacciono le bestie. ;-)


Dopo un autonno decisamente mite, un paio di settimane fa l'inverno ha deciso di farsi sentire. Ci siamo trovati così presi dalla morsa del gelo tra neve e ghiaccio. Una mattina, prima di uscire in macchina, il vicino mi vede uscire dal garage con fare minaccioso brandendo una mazzuola. Con sala pazienza spacco i 5 centimetri di ghiaccio che ricoprono una vasca e li butto liberando l'acqua sotto. Al rientro guado, faccio un sorriso ed entro in casa dove c'è la Mamy...


Nino: Vai a guardare fuori. :-)
Mamy: Che succede?
Nino: Ci sono i gatti in coda per bere.
Mamy: Son sempre qui ultimamente.
Nino: A spender dei soldi per dargli qualche scatoleta di schifezze ci pensano gli altri vicini, ma a fargli trovare l'acqua con -10 che da sbattersi...
Mamy: Che poi cosa ci sarà in quelle scatolette...
Nino: Non credo niente di buono visto che quando gli metto fuori le pelli di salame corrono come il vento per prendersele. :-P