mercoledì 1 ottobre 2008

RI: giornalista che riporta quello che dice il padrone... :-/


Io mi ricordo che, tanto tempo fa, uno dei compiti del giornalismo era indagare sulle voci, trovare delle prove o almeno delle ipotesi plausibili e presentare quanto prodotto al pubblico che non aveva il tempo, la possibilità e le capacità per trovare da solo le informazioni e produrne una sintesi. Sono settimane che si sente dire che i soci CAI, nel rilevare Alitalia, stanno collezionando una serie di conflitti di interesse al punto che il Garante Antitrust è dato per sequestrato a Villa San Martino. ;-) I miei dubbi a questo punto sono:


  • possibile che nessun giornalista lo consideri un argomento interessante?

  • possibile che i giornalisti interessati abbiano così tanto da temere da preferir parlare di altro?

  • possibile che nessuno tra i lettori si sia accorto della mancanza?


Con quelle poche informazioni reali che sono riuscito a recuperare potrei dire che l'intera operazione è paragonabile ad un lassativo... ;-) Per questo mi sento di rispolverare un vecchio carosello: "CAI, basta la parola..."


2 commenti:

  1. Ti devo dire una cosa importante Nino!!!!!!!

    Vai su http://www.registroimprese.it/dama/comc/navcom

    e digita "Compagnia aerea Italiana"


    Ops sorpresa!!!


    Ti giuro che io la sarta non la so fare!!!!!!!!!!!!


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  2. kateeella: Bhe, allora avevano ragione i sindacati quando dicevano che la compagnia chiedeva grossi sacrifici e molto adattamento ai lavoratori... ^^;

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