martedì 25 novembre 2008

Fico, strafichissimo, praticamente sommelier... ^^;


Che una discreta fetta della grande famiglia dei sommelier si senta un po' tronista mancato è nota. Esempi ce ne sono a iosa eppure resto sempre infastidito da certa supponenza che alcuni di loro riescono a sfoggiare verso il pubblico o i clienti. Leggere la controetichetta di un Monbazillac prima della degustazione, chiedere alla gente i "sentori percepiti", dichiarare secondario un profumo di zafferano nettissimo e poi cominciare a declamare i sentori scritti in etichetta è, prima di tutto, una presa per il culo dell'intelligenza delle persone. Che poi la maggioranza degli italiani [risultati elettorali 2008 alla mano :-P] odori essere presa per i fondelli è un altro discorso, ma non rende meno evidente la mancanza di professionalità sostituita da un atteggiarsi decisamente di cattivo gusto. Per questo condivido molto il discorso di Antonio Albanese e mi diverto un mondo a guardare le caricature che fa lui della categoria. :-)







Per chi, come me, fosse rimasto incantato dalla canzone di fondo ecco il link per sentire la versione integrale

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