mercoledì 16 settembre 2009

L'acqua del destino :-P


Al termine del nostro scarpinare per il Cadore, io e Zeta abbiamo deciso un itinerario defaticante per l'ultimo giorno. Svalicare nel Comelico e andare a Sappada per visitare l'orrido dell'Acquatona. Le storiche scalette per scendere sono però state tolte da qualche anno in quanto eufemisticamente valutate "non molto sicure" il che ci ha costretti ad optare per itinerari alternativi. Presi dall'ispirazione abbiamo cominciato a seguire un cartello "Sorgenti del Piave". Dopo alcuni Km il nostro orgoglio alpino ha avuto la meglio e, dopo un lauto pranzo, abbiamo deciso di affrontare gli ultimo 600m di dislivello a piedi. Nonostante il meteo desse pioggia per il pomeriggio, siamo partito tranquillo sotto un caldo sole. Ovviamente si è coperto, ovviamente la cartina non era in scala, ovviamente si è messo a piovere. Convinti di essere quasi arrivati chiediamo ad una famigliola che sta scendendo la quale candidamente ci risponde "Mancherà una mezzoretta." ^^; Resistendo alle tentazioni continuiamo e, dopo molto camminare, la vetta del monte Peralba ammantato di nubi si staglia davanti a noi in fondo all'altipiano. Qualche foto versione esploratori polari e, mentre ci rifocillavamo con torta e birra al rifugio, il sacro fiume ci ha graziato con un attimo di sole per le foto e per riempire le bottiglie con l'acqua sacra...
Ora però mi tocca fondare un partito! Se loro con una fialetta fanno quasi il 10%, io con 3 litri sto in una botte di ferro! :-P



Nella foto il Piave che inizia il suo lungo camino ed incrocia il primo ponte.

3 commenti:

  1. pero' che peccato che non si scende piu' nell'orrridooooo... ufff 15 anni fa si poteva... :-D


    Amu ti sei scordato di scrivere che quello e' il primo mitico ponte sul fiume Piave!

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  2. DanteHicks: Grazie! :-)
    Zeta1977: Quindici anni fa le assicurazioni contro gli infortuni costavano probabilmente meno. :-P

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