domenica 17 ottobre 2004

Con il tempo e la paglia maturano anche le nespole


Giornata tutta di corsa caratterizzata da lavori strani quanto poco voluti.


  • Si parte con lo scaccare le gabbie dei canarini [...vi risparmio la famosa battuta di Pozzetto... ]

  • Si passa poi ad imporre le mani ad un PC in negozio. Dopo una serie di tentativi disperati esordisco con un "Oddio, ho perso il tocco. Debbo abbandonare l'informatica!", ma ottengo solo un "Si vede che é una scusa, smettila e continua.". Lo riporto in vita e la Vi mi saluta chiedendo cosa deve riferire a Zetag. Rilascio solo un "Digli di non emanare troppe energie negative o mi tocca reimporgli le mani."

  • Si continua con lo spostare al riparo per l'inverno le prime piante. [...Ma quanta diamine di roba invasa la mamy mentre non me ne accorgo? ]

  • Si termina in bellezza andando a configurare il portatile nuovo al vicino che intanto parla di qualsiasi cosa con un ritmo capace di mettere in crisi la migliore stenografa.

  • ...e domani ancora più di corsa;

  • ...e lunedì ancora peggio.
Torno a casa e scopro che la mamy intanto ha raccolto le nespole e le sta sistemando nelle cassette. Mi guarda e fa: "Adesso basta dargli un po' di tempo...". La guardo male e rispondo: "Se le mangio adesso non é che me ne danno un po' loro di tempo?"


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