sabato 2 ottobre 2004

La MORTE e l'umorismo...


Gli uomini tendono a sdrammatizzare ciò che non riescono ad affrontare ed ecco quindi che la morte appare spesso con rappresentazioni al limite tra il comico ed il grottesco. Una vignetta di Vauro apparsa sul Manifesto mi ha ricordato un pochino la rappresentazione che da della morte Terry Pratchett nei suoi romanzi del Mondo Disco.


Posto alcune delle citazioni trovate in rete [...e intimo, chi non l'ha già fatto, ad andarsi a leggere almeno uno dei suoi libri ]. Le più carine di tutti i libri della saga le trovate qui, se avete voglia di godervele in lingua originale.


  • "Sembrerebbe che tu non abbia alcuna abilità o talento, hai mai pensato all'insegnamento?"

  • Solo una creatura avrebbe potuto duplicare l'espressione sulle loro faccie, e sarebbe stato un piccione che ha sentito non solo che Lord Nelson é sceso dalla sua colonna, ma che é stato anche visto comprare una 12mm semiautomatica ed una scatola piena di cartuccie.

  • - IO ACCOMPAGNO LE ANIME VERSO L'ALTRO MONDO. IO SONO LA TOMBA DI TUTTE LE SPERANZE. IO SONO L'ULTIMA REALTÀ. - "Si, afferrato, ma hai qualche particolare abilità?"

  • "Ti piace?" chiese a Mort, usando più o meno lo stesso tono di voce usato dalla gente per chiedere a San Giorgio "Tu hai ucciso un che cosa?"


2 commenti:

  1. Inizialmente ho riso..
    Poi mi sono rattristata..
    e' la "pura verità", mi riferisco alla vignetta..
    (Salve cmq)

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